Re: i malandrini GDR

[Merida DunBroch]

James sollevò lo sguardo dalla succulenta colazione per ascoltare distrattamente le novità di un eccezionalmente euforico Sirius appena sopraggiunto in mezzo a loro e proprio in quel momento notò con la coda dell'occhio che Lily si era alzata abbandonando Alice. Ne seguì con gli occhi il tragitto finché non uscì dalla Sala Grande, chiedendosi dove fosse diretta. "Allora...che ve ne pare?" chiese il giovane Black sorridendo "Ah per me va bene, sai che sono disposto a tutto...IO" rispose Potter tornando alla realtà e fissando con aria indagatrice Remus. 

domandina per Lupin: non è che si sta innamorando anche lui di Lily?

[sirblack2000]

Albus stava facendo colazione come tutte le mattine nel tavolo dei professori. Sembrava tutto banalmente uguale: aveva lo stesso sonno di tutte le mattine, la McGrannit divorava il suo pasto in fretta programmando la lezione di trasfigurazione del giorno, Lumacorno farfugliava qualcosa su una sua boccetta di felix felicis delle sue scorte trovata in frantumi la notte precedente... Eppure qualcosa era diverso nell'aria: dal tavolo dei grifondoro proveniva un'atmosfera tesa. 
Lily Evans si era alzata si scatto e i Malandrini bisbigliavano qualcosa  sottovoce. 

"Ancora loro! Non so proprio che fare con questi ragazzi..." sussurrò alla McGrannit "Giuro che adesso intervengo!" 

Detto questo si alzò in piedi e davanti a tutti gli studenti disse: "Ehm..signor Potter, è tutto a posto? Lo sa che è scortese mandare via una ragazza in quel modo?" 

Attese una sua risposta, sperando che intervenissero dei remoti sensi di colpa in quel ragazzo ormai irrecuperabile.

[Ely Dumbledore 98]

A quel "IO" più accentuato di James, Remus fece finta di nulla. Beh, almeno apparentemente. Dentro di sè stava pensando a come far ricredere James sul fatto che poteva contare ancora su di lui.. Purtroppo si era lasciato prendere troppo la mano e così facendo stava per mandare all'aria tutto.
"Ragazzi, non so voi, ma mi stanno venendo delle idee per qualche scherzo! E, James, scusami per prima.. ho perso il controllo. Devo parlarvi di una cosa, magari stasera dopo cena" disse Remus rivolto ai malandrini.

@Meri: può darsi

[Merida DunBroch]

"Bene Remus e..." Non appena sentì il preside pronunciare il suo nome si voltò di scatto arrossendo violentemente. Cosa stava succedendo? Tossicchiò rischiando di strozzarsi con il biscottino che aveva appena messo in bocca. Non che non fosse abituato a stare al centro dell'attenzione, ma di solito succedeva al termine delle partite di Quidditch, quando i Grifondoro si accalcavano attorno a lui per congratularsi delle abili mosse eseguite poco prima. "Lo sa che è scortese mandare via una ragazza a quel modo?" James alzò lo sguardo verso il preside, sentendosi osservato persino dalle statue in mezzo al silenzio più assoluto. "Ehm -schiarendosi la voce- ma professore veramente non ho detto nulla alla signorina Evans! Io..." Silente lo fissava con sguardo serio. "...se crede sia il caso mi scuserò con Lily" concluse sperando di soddisfare le aspettative dell'anziano mago. "Molto bene, Potter. Oh, buona giornata a tutti!" rispose il preside tornando alla ciotola di porridge. James si sedette mentre riprendeva l'abituale brusio di sottofondo. Lily...quanti guai gli stava provocando? Eppure in tutto quell'imbarazzo una nota positiva c'era...avrebbe dovuto parlarle al più presto, prima che qualcun altro potesse raccontarle quella buffa scenetta mattutina.

[Hermione Jane Granger]

La professoressa McGranitt annuì mentre Albus Silente le parlava di James Potter. Anche lei non era contenta della condotta del giovane Grifondoro: faceva continuamente perdere punti alla casa e le sue provocazioni a Severus Piton, il Serpeverde, insieme ai suoi amici erano diventate quasi insostenibili.
Minerva continuava a togliere punti a Grifondoro per il comportamento dei giovani maghi, ma a loro sembrava non importare e continuavano imperterriti a divertirsi facendosi beffe del regolamento. 
"Albus... io penso che dovremmo prendere dei seri provvedimenti. Le prese in giro al giovane Piton devono cessare!". Il collega annuì.
La McGranitt si rese conto di essere in ritardo per la lezione di trasfigurazione con Grifondoro e Serpeverde: così, raccolse in fretta le sue cose e si avviò verso l'aula. Quando arrivò, trovò Lily Evans già seduta, che guardava fuori con aria pensierosa.
"Tutto bene, signorina Evans?" la professoressa ruppe il silenzio.
La ragazza la guardò per un attimo, come per valutare se potesse confidarsi con lei.

[Opaleye]

Lily entrò nel dormitorio sbattendo la porta con un movimento secco. Tirò fuori dal baule "Guida alla Trasfigurazione Intermedia" con malagrazia, come anche i rotoli di pergamena e una piuma. Una boccetta d'inchiostro cascò per terra e riversò il suo contenuto sul pavimento.
Sì lasciò cadere sulle coltri del letto a baldacchino e inspirò costringendosi a riprendere il controllo.
Pronunciò un "gratta e netta" con la rabbia ancora nella voce ed uscì diretta nell'aula di trasfigurazione con l'intento di cambiare aria, se non altro.
Quell'ambiente stranamente la metteva a suo agio. Aveva un odore di studio e ore di lezione, pergamena e inchiostro. Ricordi vissuti in quel luogo si imponevano nella sua mente e fugavano i pensieri che la turbavano. Guardò fuori dalla finestra un cielo visto tante volte, e si lasciò trasportare dai ricordi senza tempo.
Si accorse di una nuova presenza, solo quando era ormai molto vicina, avendo i suoi pensieri attutito il rumore dei passi. Alzò lo sguardo. Era la professoressa McGranitt. La guardò un attimo. Non che fosse strano che si trovasse lì in quel momento, solo che non aveva pensato di avere un colloquio con lei proprio allora, ma, date le circostanze...
"Tutto bene, signorina Evans?"
Che doveva rispondere? No, ovvio che non andava tutto bene.
"Diciamo che potrebbe andare meglio" la guardò negli occhi tanto espressivi che, sebbene severi, riusciva a trovare rassicuranti "un giorno o l'altro mi faranno impazzire"

[Hermione Jane Granger]

La McGranitt intuì nello sguardo e nelle parole di Lily qualcosa di più di quello che la ragazza avrebbe voluto esprimere. Avrebbe voluto chiederle di più, ma gli studenti cominciarono a riversarsi nell'aula e la professoressa preferì non tradire la privacy dell'alunna. Le disse solo: "Se ha qualcosa di cui desidera parlare, signorina Evans, può trovarmi nel mio ufficio" e poi le sorrise sinceramente. Lily era una delle sue allieve preferite, era così brillante e interessata, ma da un po' di tempo non era più la stessa e la McGranitt era preoccupata anche per lei. Si ricordava della sua giovinezza: ed era contenta di essere invecchiata. La sua storia era stata triste. Ma non ci doveva pensare.
La professoressa si riscosse, accorgendosi che tutti gli studenti erano entrati. Si sedette alla cattedra e cominciò a spiegare.
Come al solito, James Potter, Sirius Black e Peter Minus, blanditi da un debole Remus Lupin, facevano confusione e prendevano in giro Severus Piton, che prendeva appunti stringendo i pugni. La McGranitt decise che era ora di far cessare questi comportamenti e, dopo aver tolto venti punti a testa ai tre ragazzi, si ripromise di andare a parlare con Silente. 
"La lezione è terminata, potete andare. Vi assegno trenta centimetri di pergamena sull'incantesimo gemino".
La professoressa uscì dalla classe con rinnovata decisione, e si diresse dal collega Silente.
"Dobbiamo parlare, Albus."

[sevy]

Severus ne aveva abbastanza. Pure durante la lezione di Trasfigurazione, quei dannati criminali - malandrini, si chiamavano fra di loro, pensando che lui non lo sapesse, ma erano criminali - non erano in grado di lasciarlo stare. 
Quando la professoressa McGranitt tolse venti punti a testa ai quattro ragazzi, Severus rimase scioccato, e sospettoso. Perché fare una cosa del genere alla propria Casa? Ma poi si ricordò che era della McGranitt che stavano parlando. Certo, lei era giusta, era una cosa che sapeva da sempre. E poi comunque i punti erano stati tolti perché avevano fatto rumore in classe, non per lui. Chi avrebbe mai tolto punti per lui?
Al termine della lezione, Severus sbatté i libri sul tavolo e si diresse a passi veloci verso l'uscita, aspettando appena a lato della porta. Doveva parlare con Lily, altrimenti sarebbe impazzito.

[Opaleye]

Io avevo detto Trasfigurazione con i corvonero, non con i serpeverde, ma visto che elly e andrea non hanno interagito, facciamo che era con i serpeverde :PAndrò a cambiare XD la prossima lezione sarà qualcos'altro, ma, visto che non c'è il prof lo muoviamo noi alunni u.u E stavolta mando un gufo agli altri due ^^

Lily si alzò dal banco, avendo cura di essere l'ultima ad uscire. Ancora diverse emozioni si dibattevano in lei e non sapeva se accettare la chiara offerta di ascolto della McGranitt. Certo, si sentiva sovraccarica di irritazione e rancore, e sentiva la disperata necessità di una valvola di sfogo. Allo stesso tempo, le sembrava che l'andare a ricercare aiuto in una professoressa, perché di questo si trattava, in fin dei conti, potesse essere considerata un'azione propria di chi non se la sa cavare da solo, e lei non ci teneva ad essere considerata la pupilla della prof, non più di quanto lo fosse già. Le sembrava, insomma, di star toccando il fondo, e per qualcosa che il resto del mondo poteva considerare un'inezia; questo perché il resto del mondo non viveva la situazione in prima persona, ovvio. In ogni caso non avrebbe dovuto pensarci in quel momento, ma poteva attendere la fine delle lezioni e l'ora di pranzo per prendere una decisione.
Mentre era immersa in questi pensieri, si imbatté in Severus, che la stava palesemente aspettando alla porta dell'aula. Stranamente, quella vista la sollevò un po'.
"Oh, ciao" fece, cercando di non far trapelare le proprie molteplici emozioni. In quel momento sarebbe stato totalmente fuori luogo. Non era lei che doveva essere compatita. E, anzi, le sembrava quasi doveroso infondere tranquillità. Per di più, la presenza dell'amico la rendeva sinceramente più tranquilla. Le sembrava che i problemi non fossero poi tanto grossi, fintanto che erano loro due, senza né i malandrini, né qualche contestabile serpeverde.

[Merida DunBroch]

Uffa. Un'altra punizione. Mentre James si apprestava verso l'uscita dell'aula per cercare di raggiungere Lily e parlarle incrociò lo sguardo torvo di altri Grifondoro. "Molte grazie Potter, davvero" "Victor..." "Ahhh lascia stare che è meglio!" ribattè il compagno allontanandosi. Ecco, tanta fatica per diventare una celebrità e ora...ora...diamine non è possibile! James aveva notato Lily allontanarsi in compagnia di Piton. Accelerò il passo facendosi largo tra la folla, dribblando abilmente un gruppo di primini e scavalcando un gatto di passaggio, ma sembrava irraggiungibile. Non aveva altra scelta. Tanto ormai la giornata era iniziata talmente male che peggio di così non poteva andare. "LILY EVANS!" gridò. Tutti si voltarono verso di lui, Lily compresa. James non riusciva a decifrare l'espressione sul suo volto. Rabbia? Sorpresa? Tutte e due?

Victor è un Grifondoro "qualunque", ho usato il primo nome che mi è venuto in mente!

[Opaleye]

Lily si voltò a quel grido selvaggio di cui non faticò un secondo ad identificare la fonte. Potter. Ancora lui. Ma perché la stava letteralmente rincorrendo con tanta foga e tanto ardore? Ebbe un attimo di sconcerto. In realtà la collera era passata, e si sentiva esasperata, piuttosto che nell'animo di ingaggiare un duello verbale. Decise di rispondere nel modo più neutro possibile, sperando di levarselo dai piedi il prima possibile.
"Potter?" rispose con fare interrogativo, corrugando la fronte.

[Merida DunBroch]

"Potter?" "Ehm Lily volevo chiederti ufficialmente scusa per come mi sto comportando ultimamente" rispose James tutto d'un fiato cercando di guardarla negli occhi. Si sentiva ancora una volta lo sguardo dell'intera scuola addosso. "Il professor Silente mi ha fatto notare che sarebbe stato carino chiederti scusa ecco" aggiunse il grifo cercando di studiare l'espressione della ragazza.

[Opaleye]

"Beh, certo, può essere carino, ma non vedo a cosa possa giovarti, dato che non sono così ingenua da pensare che ti comporterai decentemente d'ora in avanti" disse, cercando di dosare la parole con voce più calma possibile e attese una reazione del ragazzo, dopo aver istintivamente volto per un attimo lo sguardo in direzione di Severus.

[Merida DunBroch]

Beh se non altro era già un passo in avanti. Non l'aveva preso a schiaffi come aveva temuto per un lungo interminabile attimo. Mormorò un "Ciao" a mezza voce e raggiunse i tre complici. "Allora, cosa ne pensate?" chiese guardandoli uno ad uno in faccia.

[Opaleye]

Lily trasse un sospiro e si rivolse all'amico "mah, questa poi..."

[sirblack2000]

Silente stava scrivendo una lettera per il Ministero della Magia nel suo ufficio quando entrò la professoressa McGrannit.
Era evidentemente scocciata ed egli sapeva che stava per esporgli sicuramente una notizia non bella: ormai la consceva da troppo tempo. 

Speriamo non si sia accorta che durante la sua lezione ho finito la sua scorta di api frizzole -pensò Albus, ma non fece neanche in tempo a forumulare dentro di sé quella frase che venne interrotto dalla professoressa.

"Dobbiamo parlare, Albus."


Anche se la McGrannt non gli aveva ancora detto niente sull'argomento della discussione, Albus sapeva che si trattava di un problema più serio e nonostante la cosa non lo rendesse  affatto felice, da un lato era piuttosto soddisfatto di essere riuscito a farla franca anche questa volta. Quindi con un tono pacato, come se niente fosse: "Dimmi Minerva, c'è qualche problema?"


Silente che ruba le api frizzole

[Opaleye]

ahahah, che ridere

Io avrei continuato a credere che fosse a causa delle api frizzole

[sirblack2000]

All'inizio volevo farlo, ma poi credevo che hermione avesse scritto anche che doveva parlarmi a causa dei malandrini.
Poi quando ho visto che non aveva detto niente di quello non ho più cambiato perché sono stanco

[LilianneRose]

"Pensare? Pensare a cosa?" chiese Sirius, visibilmente irritato per essere passato in secondo piano Tutti che parlano della Evans.....Evans di qua Evans di là! Uffi! pensò, gonfiando le guance, offeso perchè i suoi compari avevano glissato la sua idea, ignorandolo a parer suo. 
NO NO! Così non va! il suo cervellino in moto, ma riusciva a pensare solo al cibo....cibo cibo cibo.....
"Comunque la mia idea è bellissima, e se non vi piace.....beh affari vostri" ed incrociò le braccia al petto, mettendo su il broncio che piaceva tanto alle ragazze (?).
"E poi, di grazia, potresti smetterla di pensare per un attimo alla EVANS?" disse praticamente strillando il cagnone nero "E' sempre a mezzo, hai anche dimenticato che dobbiamo fare lo scherzo a Mocciosus!" e giù altri improperi verso la Rossa.
"Io...vado in dormitorio.."" detto questo, scappò correndo come un razzo, non verso il dormitorio, ma verso la foresta proibita, conscio che se si fosse trasformato sicuramente i Malandrini ne avrebbero perso le tracce.
"Chissà perchè sono scoppiato..." mormorò SO-2060, sedendosi su un masso, all'interno della foresta, un po' lontana dalla capanna del guardiacaccia "Come una ragazzina..." 


Cambio di programma  

[Merida DunBroch]

James osservó l'amico allontanarsi a grandi passi, dopo aver ascoltato il suo sfogo senza fiatare. Aveva perfettamente ragione perché ultimamente tutto ruotava attorno a Lily. Riassumendo, Lily lo odiava, Mocciosus ancora di più, Silente e la McGrannitt lo tenevano d'occhio, Remus era scostante, Sirius nervoso e Peter non spiccicava parola. Ci mancava che si rompesse qualcosa durante gli allenamenti...

[sevy]

Severus fu incredibilmente sollevato nel sentire Lily salutarlo con calma e quello che gli sembrava piacere, ma il sollievo durò poco, perché, ovviamente, come sempre si poteva contare su Potter che poteva sempre rovinare tutto. 
Non appena quello se ne fu andato, si voltò verso Lily. Cosa dirle? Impacciato, tentò di proferire parola più volte. Alla fine non disse niente di tutto quello che voleva dire. 
"Andiamo via? Non sopporto più Potter e la sua combriccola." sbuffò con tono iroso e pieno di rancore.

[Opaleye]

"Sì, certo. Che lezione hai adesso? Io..." Lily tirò fuori la pergamena contenente l'orario scolastico "..io ho erbologia con i Corvonero. Devo andare nelle serre quindi".

[sevy]

"Io ho Incantesimi, ma non importa, posso arrivare in ritardo." rispose lui scrollando le spalle con fare noncurante. "Ti accompagno alle serre."

[Opaleye]

"Sicuro?" A Severus non importava arrivare in ritardo? Strano. Ma visto l'atteggiamento risoluto dell'amico, Lily preferì non insistere "Ok, bene. Credo che la professoressa Sprite oggi comincerà a mostrarci le piante di Formicaleone. Voi le avete già cominciate?". Dicendo questo, incominciò ad avviarsi verso il portone d'ingresso con Severus a fianco a lei.

[elly*]

Sibilla controllò per l'ennesima volta la borsa, uscire dalla Torre era sempre molto pericoloso, non potevi mai sapere quanto tempo avresti impiegato per rientrare! Accertatasi di avere con sé tutti i libri, indossò la sua sciarpa pesante, quella in cui piccoli campanelli bronzei ne adornavano le frange, e si diresse canticchiando verso le serre di erbologia.

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