Re: Settimo anno a Hogwarts

[Merida DunBroch]

Luna stava sfogliando il Cavillo in un angolo della Sala Comune di Corvonero quando le venne improvvisamente in mente che si era data appuntamento con Ginny in biblioteca per ripassare Antiche Rune in vista del compito in classe. Afferrò il libro e un rotolo di pergamena e iniziò a correre verso il luogo stabilito. Sfrecciò davanti a Hermione e Hannah e per poco non travolse Draco, che le rivolse il solito sguardo sprezzante. Quel ragazzo era davvero insopportabile. Qualcosa catturò l'attenzione della Corvonero, che si bloccò all'improvviso sulle scale e alzò lo sguardo verso il soffitto. Cosa ci faceva la sua sciarpa arancione e fucsia su quella trave? "Accio sciarpa!" la afferrò al volo e riprese la sua corsa "Nargilli! Come al solito..." borbottò. Finalmente arrivò in biblioteca, ma la sua amica non era ancora arrivata. Madama Pince stava sgridando alcuni scalmanati Serpeverde del primo anno che avevano dato fuoco ad un prezioso volume di astronomia per testare le loro bacchette. Evidentemente la giornata si stava rivelando movimentata per un bel po' di persone. Luna scelse un tavolino vicino alla finestra e aprì il libro. "Ehi scusa il ritardo...Hermione e mio fratello si sono fatti beccare da Piton durante il compito e stanotte dovranno scontare una noiosissima punizione. Oh, bella sciarpa!" 

[Kevin Weasley]

Hermione se ne era andata da una ragazza del Tassorosso Hannah,lasciando i due amici Harry e Ron da soli.Ron diceva tutto a Harry ma ancora non gli aveva parlato della sua cotta per Hermione...c'era una volta in cui gli era scappato qualche cosa su Hermione,si trattava della sua pelle,ma anche Harry gli aveva parlato della pelle di Ginny.
Decise di dirglielo allora a bassa voce disse -Hei!Amico ti devo dire una cosa...insomma ho una cotta per Hermione ma non so come fare!Tu...dai insomma sei il mio miglior amico dammi consigli- fece un sorriso ed era diventato rosso per la rivelazione.Harry scoppio in una grossa risata e Ron vedendolo ridere disse -Hei...non ridere cosi forte e poi non c'è niente da ridere,lo trovo imbarazzante-,non sapeva più che dire ormai Hermione si stava riavvicinando a loro,Ron diventò rosso ed Harry rideva sotto i baffi,Ron anche se aveva paura che Harry potesse dire qualcosa,per rompere il silenzio che si era creato tra i tre ragazzi disse -Hermione,come è andata la chiacchierata con Hannah?-,dalla faccia Hermione non era molto contenta.

[Hermione Jane Granger]

Hermione si lasciò cadere sul divano. "In realtà abbiamo parlato pochissimo, doveva andare a studiare, però magari ci rivedremo, abbiamo qualcosa in sospeso".
La ragazza sembrava esausta, ma nonostante questo si alzò e si mise a fare i compiti per il giorno dopo. Era agitata per quella serata. La "punizione" con Ron. Non riusciva a pensare ad altro. Chiuse i libri, sconfitta.
Harry e Ron stavano chiacchierando a bassa voce, Harry ridacchiava e Hermione si sentì una stupida, solo una stupida innamorata di un ragazzo che non avrebbe potuto avere mai.
Sei solo un'illusa. Come potresti piacergli tu?
Illusa.
Mille volte illusa.
Le sembrava di avere un nargillo in testa, e per un attimo pensò che forse Luna avesse ragione.
Verso le nove di sera, si alzò di scatto e chiese: "Allora Ron, sei pronto per la punizione? Tra dieci minuti dobbiamo andare da Piton". 
Non aveva alcuna speranza. Si sentiva svuotata, di un vuoto che solo Ron avrebbe potuto riempire. Ma non sarebbe successo, perché si era per davvero innamorata di qualcuno che la considerava un incubo. 
Quei capelli rossi. Quegli occhi luminosi. La tua goffaggine, la tua immensa lealtà. Sei perfetto. Io ti amo. Perché? 

[RoseScrorpius]

Scusatemi, lo so che non ho ancora scritto niente e mi dispiace interrompervi... ma avrei una domanda u.u Harry e Ginny stanno insieme?
Nel senso, loro si lasciano alla fine del sesto libro, ma qui non si tiene conto neanche della " battaglia " con i mangiamorte... quindi, non so, come la mettiamo con loro due?

[Hermione Jane Granger]

Decidete pure voi.
Io nella mia testa li vedevo già insieme, ma fate come preferite^^ 

[LoonyMalfoy]

Hannah era sola al tavolo della biblioteca, Ernie era in Sala Comune con Susan e Justin. 
La ragazza cercava di fare i compiti di Rune Antiche senza distrarsi come suo solito.
La mente della giovane Tassorosso però continuava a pensare alla discussione avuta con Hermione Granger poco prima.
Si era stupita non poco quando la Grifondoro le si era avvicinata per chiacchierare, aveva sempre pensato che fosse una ragazza molto timida.
In quella breve conversazione però aveva capito quanto false fossero le voci su Hermione. "Insopportabile so-tutto-io", "secchiona asociale", "odiosa perfettina", questo era quello che molte persone (la maggior parte di Serpeverde e Corvonero) dicevano di lei.
Invece Hannah l'aveva trovata una ragazza molto simpatica nonostante la loro conversazione fosse stata molto breve.
Si era anche dispiaciuta quando si era accorta di avere una montagna di compiti da finire e aveva dovuto lasciare la ragazza, sperava davvero che le si sarebbero presentate altre occasioni per parlarle.

[Merida DunBroch]

Mentre Luna si apprestava a raggiungere la Torre di Corvonero smangiucchiando un delizioso croccante al cioccolato servito alla fine della cena, incontrò Ron ed Hermione. "Ehi ciao ragazzi, ho sentito che stasera siete in punizione, mi dispiace un sacco...che buono il tuo profumo alla vaniglia Hermione" "Eh? Oh grazie Luna" rispose la Grifondoro arrossendo. "Poteva andarci molto peggio...oh ma guarda ci viene addirittura incontro" aggiunse Ron con una smorfia. "Weasley! Granger! Datevi una mossa" brontolò l'insegnate di pozioni dal fondo del corridoio. Salutati con un cenno i due amici Luna riprese la sua strada. Era fin troppo evidente il legame che stava nascendo tra i due. Luna raggiunse la porta e attese l'indovinello dell'aquila. "Sono piccolino e blu, chi sono indovinalo tu!" "Oh forse un Billywig?" e la porta si aprì cigolando.

[Hermione Jane Granger]

Dopo aver salutato Luna, Hermione e Ron proseguirono lungo il corridoio.
"Hai ragione, poteva andarci molto peggio stasera" disse la ragazza, arrossendo. Ron annuì e spalancò la porta che dava sulla parte di torre aperta che faceva da osservatorio di astronomia: "Prima le signore" scherzò, e fece passare Hermione.
La ragazza fece qualche passo, poi si fermò, incredula: il cielo era pieno di stelle, e la luna brillava tantissimo, come gli occhi di lei in quel momento.
"Ron...Ron! Hai visto che meraviglia?" bisbigliò, guardando in alto. Il ragazzo si era seduto e contemplava il cielo, senza dire una parola. Hermione si avvicinò piano a lui.
"Va...tutto bene?". Lui si riscosse e la guardò. "Sì, certo! Stavo solo... pensando a una cosa".
Perché era arrossito?
"Okay, allora beh... mettiamoci al lavoro". 
Il compito assegnato da Piton non era molto difficile: i due ragazzi finirono in meno di un'ora e poi si sedettero ad ammirare le stelle. Hermione poteva sentire il respiro di Ron, i loro corpi erano vicini. 
Stavano in silenzio l'uno accanto all'altra, senza dire una parola.
Hermione sentiva qualcosa montare dentro di lei: amore? Non lo sapeva. Però sapeva che avrebbe voluto abbracciare Ron, baciarlo, dirgli che lo amava. 
Di colpo, si voltò verso di lui, proprio mentre lui faceva lo stesso. 
I due ragazzi si ritrovarono l'uno di fronte all'altro, ed entrambi avvamparono dall'imbarazzo.
"Hermione, senti..." "Ron, io..." 
Hermione sospirò. Perché era così difficile? 
Accidenti, hai degli occhi così belli Ron... brillano come stelle. Io...io..
Le sue riflessioni furono interrotte da Ron, che si schiarì la voce, come se volesse dire qualcosa.
Lei lo fissò, speranzosa. "Sì..?"

[Kevin Weasley]

Ron penso fra se a se "quanto è bella,Hermione,glielo dico o non glielo dico,questo è il dilemma!"...ad un certo punto Ron si avvicino all'amica che stava guardando il cielo fuori dalla finestra,si avvicino sempre di più a lei,fino a sentire il suo respiro sul suo petto,si schiarì la voce,avvicinò la sua fronte a quella dell'amica e con un leggero sussurro disse -Ti amo,ti amo da morire!- e gli stampò un bacio sulle labbra,su quelle labbra morbide,solo in quel momento capì che l'amava veramente...durante il bacio aveva chiuso gli occhi e non si accorse che dietro di lui c'era il professor Piton che disse -Siamo sentimentali a quanto vedo signor Weasley,forza ricominciate a pulire la classe scansa fatiche che non siete altro,potrei vomitare!-.Ron arrossi,notò che anche Hermione era arrossita allora gli fece un sorriso e gli stampo un'altro bacio dopo di che si rimise a pulire,ma non riusciva a togliere gli occhi da Hermione,lui voleva chiederglielo,voleva chiedergli se voleva mettersi con lui ma decise di dirglielo il giorno dopo o almeno quando avrebbe preso il coraggio.

[Hermione Jane Granger]

Oh, miseriaccia! E' successo davvero. E'...successo...davvero! 
Okay, non riesco a mettere in ordine i pensieri. Mi ha baciata. Mi ha detto che mi ama.
Impossibile. O no? 
Io...non avevo mai sentito nulla di simile. Quel bacio è stato perfetto. E poi, chi se ne importa dell'interruzione di Piton, io intorno a me non vedo niente, non sento niente, solo Ron. Oh, chi se ne importa di qualsiasi cosa. 


Hermione sorrideva come un'ebete. Non riusciva a impedirselo.
Ora che il professor Piton era andato via, entrambi i ragazzi erano rossi in volto e avevano un'espressione estatica. Ma fino a quel momento, solo Ron aveva parlato. Hermione non voleva essere da meno.
"Ron, ascoltami. Anche io ti amo. Ti amo da morire! E' solo che... non ho mai avuto il coraggio di dirtelo, o di dimostrartelo, perché pensavo che tu non mi ricambiassi. Ma io ti amo, e penso sempre a te, e vorrei stare con te, sempre, perché ormai la mia vita è incatenata ai tuoi occhi, alle tue parole, a te". Dopo la sua completa e totale dichiarazione, la ragazza diventò rossa fino alla radice dei capelli, ma lui le prese la mano e, guardandola intensamente negli occhi, disse: "Ce l'abbiamo fatta Hermione. Ora, se vorrai essere la mia ragazza, potremo stare insieme, sempre". Nelle sue parole c'era una sicurezza e una dolcezza che Hermione non aveva mai visto in lui.

Le parole non contano più. Non ora.


La ragazza si buttò tra tra le braccia di Ron, e questa volta nessuno dei due ebbe nessuna esitazione: le loro labbra si incontrarono di nuovo, in un bacio dolcissimo e passionale. Hermione non riusciva a staccarsi da Ron, voleva continuare a tenerlo abbracciato, a sentire il suo profumo, a baciarlo. Tutta la notte. Tutta la vita. Sempre.

[Kevin Weasley]

Hermione aveva detto ha Ron che lo amava,si erano ridati un bacio lunghissimo,uno di quelli che non si dimentica.Ron stacco Hermione da lui,era diventato rosso ma si disse "mi bastano solo 20 secondi di coraggio" prese questi 20 secondi e disse -Hermione vuoi essere la mia ragazza...per sempre?- aveva detto tutto questo molto velocemente,cosi veloce che gli mancava il fiato,era rosso ma sapeva già la risposta di Harmione e lei disse -Si!-,da come lo disse Ron capi subito che lei desiderava da sempre questo momento e allora gli fece un sorriso,la guardò dritta negli occhi e scatto a dargli un abbraccio,poi un piccolo bacio e subito dopo due parole -Ti amo-,si detterò un'altro bacio,era piccolo perché subito dopo sentirono dei passi,era Piton stava tornando da loro,i due corsero' subito a fare il loro lavoro,Piton arrivo' nella stanza e disse -Bene,bene,bene la vostra punizione è finita,tornatevene ai vostri dormitori...- fece una pausa e poi urlò -SUBITO!-.I due ragazzi uscirono dalla stanza,si presero' per mano e tornarono alla loro Sala Comune,arrivarono alle 2 porte dei loro dormitori,si fermarono davanti ad esse,si baciarono e si misero' a ridere senza farsi sentire,poi ognuno andò nel proprio dormitorio. Ron si mise il pigiama e si mise a dormire anche s eper la prima mezz'ora riusciva a pensare solo a Hermione.

[Hermione Jane Granger]

Hermione era pazzamente felice.
Ron l'aveva lasciata alla porta del dormitorio con un bacio, dopo averle chiesto di essere la sua ragazza "per sempre"... ma cosa poteva desiderare lei di meglio?
Aveva baciato Ron per la prima volta quella sera, e già sentiva la mancanza delle sue labbra, del suo corpo caldo, dei suoi occhi che la guardavano con quello che lei aveva sempre sperato di vedere: amore.
Non era stata tutta un'illusione. Hermione continuava a sorridere, consapevole di essere rossa in volto e, per una volta, incurante della cosa: arrivò nel dormitorio buio e andò a sbattere contro un paio di mobili, ma la sua testa era ancora con Ron, in quei baci, in quel calore che sentiva nel petto.
Si accese una luce. "Hermione? Sei tu? Ma cosa succede?" la testa rossa di Ginny sbucò dalle coperte. "Shhh Ginny, non svegliamo tutti, ti racconto domani, ora torna a dormire" "Aspetta! Riconosco quel sorriso...Oddio, Hermione! E' successo!" "Shhh!" ormai Hermione stava ridendo, e avvicinandosi al letto dell'amica sussurrò: "Sì, è successo". Ginny commentò con aria soddisfatta "Lo sapevo!", e poi con un grande sbadiglio spense la luce e si rimise a dormire.
Hermione si cambiò velocemente e si infilò nel letto, il sorriso ancora stampato sulle labbra gonfie per tutti quei baci. Non vedeva l'ora che fosse il giorno successivo... anche con un compito di antiche rune alla prima ora!

[LoonyMalfoy]

Hannah aprì lentamente la porta della Sala Comune dei Tassorosso. Era l'alba ma lei era già vestita di tutto punto.
Aveva voglia di uscire dalla Sala, così si diresse nelle cucine. Subito il consueto gruppetto di elfi domestici le si avvicinò chiedendole cosa voleva. Hannah era ormai abituata a quegli esserini che le ispiravano tanta dolcezza e simpatia e aveva capito che per mandarli via bastava chiedere in modo gentile. Così fece uno dei suoi migliori sorrisi e disse: "Non voglio niente, grazie, potete tornare al vostro lavoro".
Gli elfi eseguirono quanto richiesto e Hannah puntò subito al suo obiettivo. Ormai conosceva quella cucina come le sue tasche e aveva imparato la posizione di ogni genere alimentare. I dolci si trovavano in fondo sulla sinistra e lì la Tassorosso si diresse.
Sicura aprì una credenza e vi trovò ciò che cercava: tavolette di cioccolato.
La giovane ne prese qualcuna e tornò vicino all'ingresso delle cucine. Si sedette a terra scartando una delle tavolette e iniziò a mangiare.
Era così buono quel cioccolato, buono come pochi. E poi, niente la faceva stare bene come una buona tavoletta di cioccolato.
Quando si fu fatta l'ora di andare a colazione si alzò e si diresse verso l'aula di Rune Antiche senza neanche passare a fare colazione, voleva ripassare un po' per il compito.

[Hermione Jane Granger]

Quella mattina Hermione si svegliò prestissimo. Il ricordo della sera prima la faceva sorridere e sognare...e non vedeva l'ora di rivedere Ron. Sentiva ancora il sapore dei suoi baci, il calore del suo corpo, i suoi soffici rossi capelli scarmigliati. 
Si alzò, tanto non sarebbe riuscita a riaddormentarsi, e si diresse in Sala Grande: i tavoli non erano ancora apparecchiati per la colazione, ma Hermione riuscì a tagliare un pezzo di torta dal piatto su cui era posta, pronta per essere servita, e poi decise di andare in classe. Non aveva studiato nulla per il compito di Antiche Rune...ma per la prima volta non era preoccupata. 
Aprì la porta, convinta che avrebbe trovato la stanza vuota...e invece vide Hannah, con la testa bionda china su un librone, seduta in terza fila.
Hermione la salutò e, un po' impacciata, si sedette accanto a lei. La ragazza tirò fuori il suo libro e provò a ripassare, ma riusciva a pensare solo a Ron e a quanto fosse impaziente che arrivasse.

[LoonyMalfoy]

"Ehi" disse Hannah quando vide Hermione e le fece cenno di sedersi.
La Tassorosso non conosceva molto Hermione ma, a quanto ne sapeva, solitamente passava tutto il tempo prima di un compito a ripassare. Per questo quando la vide chiudere il libro senza neanche aver letto la prima pagina si incuriosì. Cosa poteva esser successo a Hermione Granger per farle chiudere un libro in quel modo?
"Successo qualcosa?" chiese sperando che non si trattasse di una notizia negativa.
Poi le allungò un pezzo di cioccolato. "Vuoi?" chiese mentre addentava la sua tavoletta.

[Hermione Jane Granger]

Hermione guardo Hannah e arrossì: "In effetti sì.... È successo qualcosa". La ragazza fece un enorme sorriso e, rinrgraziando, prese un pezzo di cioccolato. "Io... Cioè ,io e Ron... Noi..." Non riuscì a continuare la frase, ma fece un altro timido sorriso, e la Tassorosso capì al volo. "Non so, io non penso a nient'altro che a lui... Non vedo l'ora che arrivi... Sai, Hannah, penso proprio di amarlo. Tanto." Per Hermione era strano aprirsi così con qualcuno, ma Hannah le stava simpatica, e pensava di aver capito qualcosa di lei, infatti continuò: "Penso che tu capisca come mi sento... Scusami, non ho potuto fare a meno di notare come guardi Neville..." Hannah arrossì. "Tranquilla, non penso che qualcun altro se ne sia accorto... È che io sono brava a capire quello che provano le persone... Tranne quando si tratta di Ron!" Le due ragazze ridacchiarono. 
Ma quando arriva Ron? E se fosse stato tutto un sogno?
Hermione si torturava, il suo rosso le mancava tantissimo... Ma cosa mi prende? 

[Kevin Weasley]

Ron si era svegliato,guardò verso la finestra e vide il sole alzarsi su Hogwarts.Si alzo da quel letto comodo,si stiracchio,rifece il letto con molta fretta,non vedeva l'ora di rivedere Hermione.Si mise la divisa,era tutta sgualcita.Scese le scale molto velocemente,nella sua testa ora giravano solo 2 parola Hermione e cibo,aveva fretta,quindi corse verso la Sala Grande.Entrando vide Hermione parlare con Hannah la tassorosso,non aveva mai parlato con Hanna,forse si erano scambiati un ciao,si avvicino a Hermione e gli disse -Ciao amore!- e gli stampo un bacio sulla guancia,Hermione si girò,Hannah si mise a ridere,Ron saluto anche Hannah.Prese una fetta di torta al cioccolato e un succo di frutta.Bevendo gli casco la bevanda sulla divisa e disse -Oh no,che casino come faccio ora?-

[Hermione Jane Granger]

Mentre Hermione stava parlando con Luna, Ron finalmente arrivò, sorridente e scarmigliato, e cominciò a strafogarsi. Non smetteva di fissare la ragazza, così si rovesciò addosso tutto il succo di zucca.
Che adorabile pasticcione!
Hermione lo guardava, ridendo intenerita, ma l'espressione disperata di Ron la indusse ad agire prontamente: "Tergeo!" disse, puntandogli contro la bacchetta, e in un attimo la divisa del ragazzo fu di nuovo pulita. 
"Vieni qua che ti sistemo, sei tutto scarmigliato". Hermione si avvicinò a Ron e, sistemandogli la cravatta, non potè resistere e gli diede un bacio breve e dolce sulle labbra. Entrambi i ragazzi avvamparono e sorrisero, poi si sedettero vicini a parlare fitto fitto.

[LoonyMalfoy]

Hannah arrossì violentemente quando Hermione nominò Neville e iniziò una serie di balbettii incomprensibili. 
Per fortuna in quel momento arrivò Ron. Hannah lo salutò con un cenno della mano e non poté fare a meno di notare quanto stessero bene insieme i due Grifondoro.
"Siete proprio carini insieme" si lasciò sfuggire sorridendo.
"Vado a sistemarmi un po' più indietro" continuò lasciando il posto accanto a Hermione libero per far sedere Ron e facendo l'occhiolino alla Grifondoro.
Dopodiché si sedette in un banco in ultima fila aspettando l'insegnante di Rune Antiche.

[Hermione Jane Granger]

Hermione stava facendo il compito di Rune Antiche. La sua mano scorreva sul foglio, in maniera quasi automatica, scrivendo le risposte con una calligrafia precisa e ordinata.
La sua testa era da tutt'altra parte.
Ron.
Ron.
Ron.
E Harry. Doveva raccontarglielo, ma quella mattina il ragazzo non si era visto, e la sua migliore amica era un po' preoccupata per lui.
Ron.
Sarà questo l'amore? Quando una persona...non ti basta mai?
Hermione diventò rossa e sorrise. La risposta era abbastanza chiara. Lo amava.
Voleva fare qualcosa per lui...ma non sapeva cosa! Di colpo, le venne in mente un'idea e sorrise, soddisfatta. Avrebbe dimostrato il suo amore in maniera... poco originale.
Consegnò il compito, assolutamente perfetto, all'insegnante e uscì dalla classe, salutando Hannah con un cenno. Ron la guardò interrogativo, ma lei si limitò a strizzargli l'occhio.
Ti sorprenderò, ragazzo di fuoco.

-Ahahah, va bene, pure Hunger Games!
A.A.A. Cercasi Harry, scomparso!-

[LilianneRose]

Quella mattina Harry non scese per la colazione.
Un po' per la nausea che lo aveva preso dalla sera prima, un po' per essere stato trascurato dai suoi 2 migliori amici. 
Alla fine aveva deciso che la sua presenza non era importante e, che comunque lui quel giorno aveva lezione alla 3° ora, dato che alle prime due c'erano materie che lui non seguiva.

[Hermione Jane Granger]

Hermione bussò timidamente alla porta dei dormitori maschili.
"Harry...? Harry!" 
Il ragazzo le aprì, scarmigliato e ancora assonnato. 
"Dai, mettiti qualcosa di più presentabile e vieni in Sala Comune, sai che non posso entrare nei vostri dormitori!".
Dopo dieci minuti, Harry uscì dai dormitori con un'aria piuttosto seccata e seguì l'amica nella Sala dei Grifi. 
"Harry...devo dirti una cosa. Non ti ho visto oggi a lezione, e immagino il perché...scusa". 
"Come fai a saperlo?"
"Sono la tua migliore amica". I due ragazzi si sorrisero e Harry si sciolse un po'. 
"Allora, come è andata ieri la punizione?" chiese, stiracchiandosi sul divano e sbadigliando "Sinceramente, non ho mai visto Ron così felice per una punizione di Piton!". Il ragazzo rise e Hermione si unì a lui.
"Harry...noi...cioè, insomma... eravamo lì da soli...e poi..." La ragazza avvampò e Harry capì tutto.
"No! Non ci credo! Ce l'ha fatta, allora! Pensavo di dover intervenire io, stavate diventando patetici!" disse, con un largo sorriso. Poi abbracciò la sua migliore amica: "Sono felice per te, Hermione. Ve lo meritate tutti e due, davvero!".
Hermione si lasciò prendere tra le braccia di Harry, sorridendo, e lo strinse forte. Con la sua "benedizione" si sentiva più sicura. 
"Ora muoviti, siamo in ritardo per trasfigurazione! Non credere che ti darò tregua solo perché ora sono..." Hermione stava per dire "fidanzata", ma si bloccò. In quel momento era troppo imbarazzante. Harry la canzonò, ridendo: "Sei sempre la solita, Herm!".
"Su, ora muoviti, sistemati la divisa e andiamo" disse lei, riacquistando un po' di contegno.
Poi i due ragazzi si avviarono, tra punzecchiamenti e abbracci, verso l'aula di trasfigurazione. 
***
Quando presero posto, la McGranitt non era ancora arrivata. Poco dopo di loro, arrivò Ron.
All'inizio il rosso si stupì di vedere Harry e Hermione vicini che parlavano fitto, poi decise di unirsi a loro. Un po' geloso, si fece posto vicino a Hermione e la cinse con un braccio.
Lei appoggiò la testa sulla sua spalla e si perse nel suo profumo.
Era felice. In quel momento, era tutto perfetto.

[LoonyMalfoy]

Dopo la lezione di Trasfigurazione Hannah decise di andare a fare i compiti di Pozioni.
Si diresse in biblioteca con i libri di Pozioni tra le braccia e quando arrivò si sistemò nel primo tavolo libero che trovò.
Non appena aprì il libro per studiare l'argomento della lezione precedente, Hannah scoprì di non capirci un'acca. Non era mai stata un asso in Pozioni e la situazione in cui si trovava non faceva che rafforzare quella convinzione.

[Hermione Jane Granger]

Hermione era in biblioteca, quando sentì entrare Hannah. La ragazza bionda non la notò e si sedette da sola a un tavolo con il libro di pozione in mano. 
Hermione non potè fare a meno di notare l'evidente disagio sul viso della Tassorosso mentre cercava di studiare, così si avvicinò piano, cercando di non spaventarla, e si sedette vicino a lei: "Ciao Hannah, ti disturbo?" "No, tranquilla" rispose l'altra "è solo che non capisco niente di pozioni, non riesco nemmeno a fare i compiti!" "Non è così difficile... Per caso vuoi una mano? Potrei spiegarti qualcosa" si offrì Hermione, arrossendo un po'.

[LoonyMalfoy]

Hermione Granger si avvicinò a Hannah e le propose di aiutarla.
"Gra... grazie" balbettò la Tassorosso arrossendo visibilmente. "E' che proprio non riesco a capire per quanto mi ci applichi"
La Grifondoro allora iniziò a spiegarle il capitolo mentre Hannah cercava di seguire ogni passaggio.
Era incredibile come quella ragazza riuscisse a far apparire ogni cosa più semplice!

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