Re: Cronache della Giratempo - Il cuore di Hogwarts

[Benny Wesit96]

Verissimo! *__*
Ma poi U_U Perché cavolo pensi che io ed ale dobbiamo ingiugiare, ember? XD

[Bree Tanner]

Kia tu non hai capito forse per te è stato un errore fare la ff perchè non ti permetterò di dargli una fine prima o poi... a 90 anni sarai ancora a scrivere delle nostre avventure col bastone da passeggio nella casa di riposo

Esattamente! Penso che rideremmo tantissimo a leggere di noi 90enni ahahah

p.s. Kia, se hai bisogno per una qualsiasi cosa dimmi pure

[icon]

oddio, grande Kiaaa! XD non vedo l'ora di compariiireee! XD

[ember.rose.violet.wolf]

Kia non ho capito deve e cosa hai modificato su di me...
Non si sa mai cosa scriverà Kia su di voi e visto che Ale inizia già a prendere le sue difese mi sembrava giusto avvisarla prima che sia costretta a farle il lavaggio del cervello
Bennyyyy lo sai che scherzo vero? è tutto in riferimento al nostro ''ottimo'' rapporto nella ff ahaha oddio nella mente mi è appena passata una scena di noi vecchietti seduti allo spizio io che mi giro e vedo un vecchino sdenato in carrozzella e noto che i pochi capelli rimasti sulla sua testa sono verdi. Mi alzo e con la velocità di un bradipo nell'ora del pisolino mi avvicino e gli buco le ruote della sua carrozzella....ahaha perdonate la mia fantasia

[Benny Wesit96]

Ehi!XD
Quel vechiarello potrei essere io XD

[Kiaretta]

Appunto! Ember mi sto sbelicando dalle risate XD
Piuttosto, vi avviso di un paio di cose.
1°
non potete più aggiungervi adesso, vi ho rotto le scatole da settembre, ne avete avuto di tempo ù.ù
Per i vecchi personaggi, se non mi avete mandato la descrizione, allora rimarrete dei personaggi secondari, al massimo vi nominerò un paio di volte, in fondo vi ho dato parecchio tempo per recuperare
2°
non sono acida, ma solo un pò rompi
3°
se non volete che mi dimentichi di far apparire i vostri personaggi mandatemi un mp in cui mi dite una circostanza in cui appare il vostro personaggio, perché alcuni personaggi non so proprio come farli entrare nella storia XD

Bye

[Benny Wesit96]

Kia T_T
Mi vuoi male .___.
Posta dai ç__ç

[hermione99]

è stupenda!!!! davvero complimenti!!!!! nn vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!!!

[Stella97]

Se vedete Kia ditele che voglio la FF a qualunque costo...
Che non vivo senza e che se vuole altre straordinarie idee non posso morire per colpa sua! ^^.

Da @leparty xD
Mòvetè kiaaaaaaaa

[@leparty]

Ahahahahah Stella! Sottolineo!
Attenzione! Concentrazione... ritmo e velocità!

[Kiaretta]

Devo finire di far parlare Stella, poi pubblicherò ^^

[Benny Wesit96]

ç__ç
Troppo tempo ç_ç
Falla parlare velocissima! XD

[Kiaretta]

Okey! Finito!
Scusami Benny se non ti ho mandato il capitolo per la correzione. E poi scusatemi voialtri se vi ho fatto attendere così tanto, ma ultimamente sono finita in punizione e ho anche dovuto recuperare un paio di insufficienze. Diciamo che avete rischiato di non vedermi più.

Strani fatti… o quotidiani disastri?

“E’ impossibile condividere certe avventure senza finire col fare amicizia”
J.K. Rowling

A Icon
grazie per l'idea degli unicorni

Kia

Avevo fame. Sissignore, mi ero svegliata alle due di notte con la pancia più vuota del Grand Canyon… o dei fondi statali, a seconda di come la si voleva vedere. Non avevo mangiato nulla a cena perché il cibo mi aveva nauseata, inspiegabilmente. E adesso la fame mi aveva svegliata e non mi faceva riaddormentare. A mali estremi, estremi rimedi. Mi sedetti ma scoprii con mio grande orrore che le mie stampelle erano lontane dal letto. E pure la bacchetta.
<<Ehi?>> chiamai cercando di svegliare qualcuna delle mie compagne. Niente. Lanciai il cuscino verso il letto più vicino.
<<Ahio!>> esclamò qualcuno. E Ale, la nuova, accese la luce del comodino.
<<Che succede?>> chiese guardandomi assonnata.
<Ho fame>> annunciai.
<<Auguri>> disse cercando di riaddormentarsi.
<<Mi allunghi le stampelle?>> la implorai. <<Così posso scendere nelle cucine a mangiare>>
<<Ti beccheranno, non voglio averti sulla coscienza>> rispose inacidita la ragazza. Vabbé, l’avevo svegliata a un’ora impensabile, la capivo. Ma io mi sentivo svenire, avevo bisogno di andare a mangiare e nel Dormitorio non c’era niente.
<<Ti prego! So rendermi invisibile, non mi scoprirà nessuno! Ma senza le stampelle non mi reggo in piedi>>Se mio padre fosse stato lì mi avrebbe preso a schiaffi. Io che mi riducevo a supplicare qualcuno. Ma lui era l’ultimo dei miei pensieri, anche se il nostro rapporto non era proprio idilliaco. E questa ragazzina pigrona mi stava facendo irritare.
<<Se non mi dai le stampelle, dovrò trascinarmi, e se mi farò male mi avrai lo stesso sulla coscienza>> Così cercai di alzarmi… cascando a terra. Ringraziai che due anni prima io e Bree avevamo messo una moquette soffice e vaporosa sul pavimento, così non mi feci niente ma stavo letteralmente schiumando dalla rabbia perché avevo bisogno di aiuto solo per camminare. Maledissi Dianké in tutte le lingue conosciute, quando sentii una mano su una spalla.
Ale si era alzata e mi stava porgendo le stampelle e la bacchetta. Mi alzai con il suo aiuto e reggendomi a lei mi puntai la bacchetta alle gambe, che ebbero un sussulto e sentii una goccia di calore partire dai piedi e risalire fino alla schiena.
Sistemai i capelli in uno chignon e mi toccai la nuca mormorando “Disillio” e scomparii agli occhi di Ale, dopodiché infilai la bacchetta tra i capelli per tenerli fermi e cominciai ad andare.
<<Aspetta Kia!>> Mi voltai e vidi che Ale, anche se non mi vedeva, cercava di trovarmi agitando le mani davanti a se come a scacciare le mosche.
<<Cosa succede?>> chiesi stupita.
<<Ti accompagno>> disse risoluta.
<<Ma dai, non ti reggi in piedi dal sonno, hai pure paura… e vuoi venire?>> Ok, forse ero un po’ scortese, ma alle due di notte con un buco nello stomaco sfido chiunque.
<<Vengo con te>> si intestardì.
<<Sai fare un incantesimo di Disillusione?>> chiesi scettica.
<<Si!>> esclamò. Le risposi con un verso scettico. <<Non mi credi?>> chiese anche lei irritata.
<<Fuori da Hogwarts non si possono fare incantesimi, quando ti saresti esercitata?>>
<<Il mio è un caso speciale>> . Ma quanto era testarda?? Un po’ mi faceva tenerezza, l’unica eccezione a parte Maya e Lunik. Il mio stomaco protestò che non gliene fregava niente della tenerezza, così decisi di tagliare la testa al toro.
<<Allora Disilluditi e vieni con me>> dissi spiccia. Tirò fuori la bacchetta e se la puntò sulla nuca… sparendo dal collo in giù.
<<Ma che hai combinato??>> sibilai.
<<Ehi, stiamo per infrangere le regole, è normale che sia emozionata.>> protestò.
<<Certo, come no. Avvicinati che ti faccio sparire la testa, altrimenti faremo prendere un colpo a qualcuno, se solo ti vedesse>>
Sistemato il problema, l’unico che avrebbe potuto farci scoprire era il mio stomaco, ma non era un molto rumoroso. Nonostante non riuscissimo a vederci, andavamo allo stesso passo così non ci separammo. L’ultima volta che avevo fatto una gita fuori dal letto in compagnia a quell’ora era stata con quel Serpeverde carino che ora se n’era andato… o era un Tassorosso? Boh.
<<Siamo arrivati?>>
<<Si, le cucine sono qui, vicino al dormitorio di Tassorosso>> spiegai mentre già pensavo a cosa avrei potuto mangiare. Ma come facevano gli elfi a lavorare 24 ore al giorno?
Appena entrammo, gli elfi si voltarono a guardare la porta aperta e qualcuno accennò uno strilletto, ma si calmarono quando diventammo visibili. Guardai i quattro enormi tavoli della cucina: a quanto pare non ero l’unica che voleva fare uno spuntino notturno.
<<Ciao Benny, ciao Fabio… alle prese con i vostri progetti di conquista del mondo?>> chiesi tranquilla sedendomi affianco a loro, imitata da Ale che non si sentiva palesemente a suo agio.
<<Già… progetti che dovranno rimanere segreti>> disse il ragazzo coprendo i vari schemi.
<<Tranquillo… in questo momento vorrei solo mangiare>> spiegai mentre un elfo mi portava una torta al cioccolato.
<<Piani di conquista del mondo?>> chiese scettica Ale mentre Fabio annuiva.
<<A quanto pare Benny ha avuto una delle sue solite idee geniali>> spiegò il diciassettenne.
<<Che finiranno col botto>> spiegò il Metamorfus orgoglioso.
<<Continua a ripeterlo e ci crederai anche tu>> commentai prima di riempirmi la bocca.
<<Spiritosa… come mai qui?>> chiese acido.
Dato che avevo la bocca piena, indicai la torta.
<<Fame? A quest’ora?>> chiese Fabio scettico.
Inghiottii. <<Da un paio di mesi a questa parte, si>>
<<Immagino, e la tua amica?>> chiese acido.
<<Non è mia amica, è solo una conoscente>> spiegai tranquilla.
<<Tranquilli, parlate come se non fossi qui>> commentò acida anche lei.
<<Ma stanottev i siete svegliati tutti col ciclo? No, perché tra un po’ mangio anch’io un po’ di quella torta>> chiese Benny.
Cominciai a ridacchiare e per un pelo non mi andò il boccone di traverso. <<Comunque, non è offensivo, ma ti conosco da meno di un giorno… non si può parlare di amicizia già da adesso>> spiegai tranquilla tagliando un’altra fetta di torta e spalmandola di panna.
<<Sei sicura? Alcune amicizie nascono dal primo secondo.>> ribatté Benny facendo l’occhiolino alla ragazza, che gli sorrise grata.
<<Non sono il tipo di persona che si fida dal primo istante, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio>> spiegai.
<<Ma se ti ho accompagnata fin qui!>> protestò.
<<Non te l’ho chiesto, ma è un punto a tuo favore>> spiegai asciutta ficcando un pezzo di torta in bocca.
<<Certo che nonostante le stampelle sei rimasta la stessa stro… ehm, la solita>> ridacchiò Benny.
<<Cresci in una famiglia come la mia, dopo ne riparliamo>> ribattei acida nonostante la cioccolata.
<<Che vuoi dire?>> chiese Ale.
<<I miei sono quel tipo di persona che non ce l’hanno contro i Babbani, ma non li vedono lo stesso di buon occhio. Io non trovo che i Babbani abbiano qualche problema, solo mi dispiace che loro non abbiano poteri. I miei non la pensano esattamente nello stesso modo, pensano che essere un Harman sia una cosa speciale, che ti renda migliore di chiunque altro … e non sopportano che io abbia idee di diverse.>>. Non era la prima volta che dicevo una cosa del genere, una volta Moony mi aveva sorpresa a piangere per i miei litigi con loro.
<<Guarda che la storiella dei genitori idioti non commuove più nessuno>> disse Fabio.
<<Naturale, ma è la tua famiglia a formare il tuo carattere, non credo che sia una bazzecola>> ribattei guardandolo truce e lasciando perdere la torta, quasi finita oramai.
<<Penso che tu sia abbastanza cresciuta per fregartene quando i tuoi dicono fesserie. O sbaglio?>> commentò.
<<Sembra così facile, detta da te. Ma qualcuno disse qualcosa come “Onora il padre e la madre”. E anche se credono cose che io reputo sbagliate, anche se pensano in modo diverso da me, sono e saranno sempre i miei genitori>> mi alzai lasciando la cucina, senza accorgermi che gli elfi avevano smesso di lavorare e stavano ad ascoltare.
Ero appena arrivata in corridoio quando Ale mi raggiunse, con lei gli altri due impiastri. Sfido io! Procedevo a passo di lumaca.
<<Scusa>> disse Fabio.
<<Certo, buonanotte>> ribattei acida cercando di continuare a camminare.
<<Dice sul serio, Kia, prova ad ascoltarlo!>> mi disse Ale.
<<Adesso vorrei solo…>> Ero indecisa se mandare a quel paese Fabio (non capivo davvero Ember in quel momento, tra lui e Laine mi sarei buttata tra le braccia di Laine) o dire che volevo andare a dormire, quando un rumore ci fece zittire. Era rumore di passi.
<<*****, siamo visibili!>> esclamò Fabio, con molta finezza.
<<Disillio!>> disse Ale… facendosi sparire la testa.
<<Si nota che sei agitata!>> sibilai tirandola per una manica, mentre tutti e quattro cercavamo di nasconderci in un angolino.
<<Leva quella stampella!>> sibilò Fabio.
<<E tu leva quel masso dal mio piede!>> strillai.
Capii di aver fatto un errore madornale quando la luce di una bacchetta ci illuminò.
<<Ragazzi! Che ci fate qui?>> chiese una voce familiare, che per fortuna non era quella di un professore.
<<Puoi smettere di puntarci quel faro in faccia?>> chiedemmo io e Ale in coro. Solo che io non ero stizzita.
<<Subito>> disse la voce e io potei tornare al rassicurante buio dei corridoi del castello.
<<Ma è una serata a coppie?>> Adesso lo riconoscevo, era Icon!
<<No, ci stavamo nascondendo perché ci hai fatto venire un colpo>> spiegai irritata cercando di disincastrarmi, ma caddi come al solito, rischiando di travolgere più o meno tutti.
<<Vuoi una mano?>> mi chiese Icon.
<<Mmm.. grazie>> brontolai.
<<Che ci fai qui?>> chiese Benny stupito.
<<Potrei farvi la stessa domanda>> ridacchiò Icon.
Ale arrossì fino alla radice dei capelli. <<Non ci siamo dati appuntamento, se è questo che vuoi dire>> spiegò, e notai che il suo imbarazzo poteva essere tagliato a fette. <<Ci siamo incontrati nelle cucine>>
<<Tu invece? Alle prese con qualche piano di distruzione?>> chiesi educatamente.
Benny ridacchiò. <<Spiacente, solo io e Fabio abbiamo l’esclusiva>>
<<Lo so, io stavo uscendo per andare nella Foresta>>
<<La Foresta? Tu sei tutto matto!>> esclamai mentre Ale annuiva inorridita affianco a me.
<<C’è di tutto lì dentro>> disse piano Benny.
<<Anche gli Unicorni>> spiegò calmo Icon, lasciandoci stupiti. Alla luce della luna che filtrava dalle finestre del corridoio, forse lo guardai davvero per la prima volta, e potrei giurare che gli altri fecero altrettanto.
<<Unicorni? Ma.. se non sbaglio, tu non potresti avvicinarti.. >> disse Ale allarmata sgranando gli occhi.
<<Non mi avvicino poi così tanto, e poi i cuccioli non sono molto scontrosi con me, a differenza degli adulti>> spiegò il ragazzo.
<<Possiamo venire?>> chiese Fabio con la vocetta di un bambino che ha scoperto un gioco nuovo ma non è sicuro che non sia pericoloso. E fu lì che mi prese il panico.
Io avevo le stampelle.
Ero lenta come una lumaca.
Sarei arrivata nella Foresta la mattina dopo.
<<Kia? Ritorna nel nostro mondo>> disse Benny.
<<Io non posso venire>> un singhiozzo mi salì in gola e ripresi a maledire Dianké in un angolo della mente, sperando che ad Azkaban marcisse. E facesse pure i vermi.
<<Oh, ehm… Kia… non ce la puoi fare>> disse Fabio imbarazzato.
<<Già geniaccio, meglio che cominci ad andare verso la Torre di Corvonero, altrimenti mi conviene andare verso l’aula di Trasfigurazione per la lezione di domattina>> dissi scoprendo i denti.

Icon Lucas

Nonostante odiassi andare a vedere gli Unicorni in compagnia, mi dispiaceva per Kia. In genere i momenti in cui stavo solo a contemplare la magia di quegli animali erano sacri per me, ma non potevo certo mandarli a quel paese ora che mi avevano scoperto. Non senza essere ricambiato.
<<Vuoi venire davvero?>> chiesi curioso.
<<Non ho mai visto davvero degli unicorni>> spiegò Kia arrabbiata.
Benny scoccò un’occhiata a Fabio, non ci avrei giurato, ma poteva dire “guarda che hai combinato”.
<<E le stampelle sono l’unico problema?>> chiesi pratico.
<<Esatto>> rispose la Corvonero guardandomi confusa, come se sospettasse quello che avevo in mente.
<<Bene, Ale, prendi le sue stampelle, Benny, aiutami a prenderla in braccio>>
<<Che coooooosa?>> esclamò la ragazza cercando di allontanarsi mentre Benny si avvicinava ridacchiando.
<<Se ho bisogno di aiuto io lo chiedo!>> esclamò risentita.
<<Infatti è quello che hai fatto, solo che non posso restituirti le gambe sane. Quindi ti presto le mie>> spiegai.
<<Ehm…>> senza aspettare la sua risposta le diedi le spalle. <<Muoviti, verso le cinque si inoltrano nel cuore della Foresta, dove non è bene andare.>> Saranno stati gli Unicorni, sarà stato il mio tono che non ammetteva repliche, si aggrappo a me, in modo che potessi trasportarla sulla schiena come se fosse stata un Koala.
Finalmente ci incamminammo, anche se andavo più lento per via del mio bagaglio.
<<Ma quanto pesi?>> mi lamentai.
<<Abbastanza, sei tu che non hai muscoli>> mi rispose.
Non potevo vederla in faccia, ma naturalmente Benny non perdeva occasione per prenderla in giro facendo dei cuoricini con la bacchetta e mandandoci tanti bacetti.
<<Non rompere Benny>> brontolò il mio bagaglio.
<<Oh, povera piccioncina, già di malumore?>> ridacchiò il mio compagno di Casa.
<<Ssst!>> fece Ale. <<Se ci beccano dico che ci stavate sequestrando e vi addosso tutta la colpa!>> li minacciò seria.
<<Come no>> la schernì Benny.
<<Vuoi provare?>> lo provocò la ragazza.
<<Un’altra volta solo Ale, adesso vorrei vedere gli Unicorni>>
<<Paura?>>
<<No, non sei nella mia scala della mie priorità>>
<<Piantatela>> brontolò qualcuno al mio orecchio.
Chissà come avevamo oltrepassato il portone e arrivammo ai primi alberi. <<Adesso fate silenzio, o domattina vi farò vedere i sorci verdi>> minacciai colto dall’emozione mentre Kia cercava di non scivolare a terra.
Accasi la bacchetta sussurrando <<Lumos>> e ci addentrando, l’unico rumore erano i nostri respiri e le foglie secche che calpestavamo. A quell’ora c’era una certa umidità, che con il fresco della notte dei primi di settembre e l’altra umidità del bosco ci facevamo rabbrividire.
Ale starnutì. <<Forse non li vedremo, meglio tornare indietro>> sussurrò Benny mentre Fabio annuiva.
<<Non ci siamo avvicinati abbastanza. Dobbiamo camminare ancora un po’>> anche se l’aria fredda mi entrava nei polmoni graffiandoli, non mi importava.
<<Usate “Calidus”>> disse Kia.
<<Calidus?>> chiesi sorpreso.
<<Già, io lo uso quando mi dimentico il giubbotto, comunque, puntate la bacchetta sui vestiti>> spiegò pragmatica sfilando la bacchetta dai capelli raccolti e puntandosela sul pigiama.
La imitammo tutti e sentimmo i vestiti diventare bollenti, come se li avessimo lasciati vicino al fuoco.
<<Devo segnarmi quest’incantesimo!>> esclamò Benny.
<<Zitto! Abbiamo perso già troppo tempo>> lo rimproverò Ale.
Nel silenzio più teso, finalmente li vedemmo.
Erano in sei, pochi a dire il vero, ma probabilmente alcuni si erano già addentrati tra gli alberi e potevano vederci anche se noi non riuscivamo a vedere loro.
Kia scivolò a terra e si sistemò sull’erba, Ale le si avvicinò e nessuno di noi staccò lo sguardo da loro. Il più grosso, forse un maschio, alzò lo sguardo verso di noi e l’aria si caricò di elettricità.
<<Ehm, ragazzi, forse è meglio allontanarci>> sussurrò Benny, ben sapendo che gli Unicorni non gradivano la presenza di umani con il cromosoma Y.
<<Allontanatevi voi, magari vuole solo lo zucchero e le mele.>> ipotizzò Ale.
Stavo per risponderle che non era il caso, che gli Unicorni mi conoscevano, ma sapevo che aveva ragione e che l’istinto di quei fantastici animali dava ragione alla Corvonero.
Lentamente io, Benny e Fabio indietreggiammo senza staccare lo sguardo dall’Unicorno che non aveva un’aria tanto amichevole. La situazione, apparentemente calma, era tesa, se una sola cosa andava storta tutti noi ci saremmo ficcati nei guai e Kia non aveva la possibilità di correre. Gli altri potevano farsi prendere dal panico e farsi male, anche seriamente.
<<Ssh, buono bello, vuoi un po’ di mele caramellate?>> disse la voce di Kia mentre lei e Ale porgevano la mano piena dei pezzi di mela al maestoso animale il quale si era avvicinato tantissimo a loro. Il panico mi bloccò il respiro: il corno, dai numerosi poteri, poteva essere usato anche per uccidere.
Finalmente la gola dell’animale prevalse. si chinò a mangiare dalla mano delle ragazze che risero quando il muso vellutato dell’animale le solleticò i palmi.
Stavo già per tirare un mezzo sospiro di sollievo, quando qualcosa mi solleticò la mano. Stavo già per fare un salto per lo spavento, quando mi accorsi che uno dei cuccioli mi si era avvicinato in tutta tranquillità e adesso mi stava leccando lo zucchero che mi era rimasto sulle mani. Piccolo e d’oro puro faceva tenerezza, soprattutto perché non era l’oro a renderlo prezioso, ma l’ingenuità e la sua innocenza che mi ricordavano un bambino che si fida del mondo, anche se non lo conosce.

Ale
Tornammo al Dormitorio verso le tre del mattino. Io mi trascinavo come un morto vivente, Kia invece… non ne ho idea, anche perché Icon (o Lucas, come lo volete chiamare, ha due nomi) si era offerto (da vero gentiluomo, ma forse stava esagerando) di portarla sino alla porta. Qualcuno dall’alto ci volle bene, dato che non incontrammo nessun insegnante e facemmo pochissima attenzione.
Finalmente arrivammo all’ingresso della Torre di Corvonero.
<<Kia? Sveglia>> disse Icon. Evidentemente la mia nuova amica trovava comodo essere portata in braccio.
<<Ancora cinque minuti>> rispose quella dal profondo del suo coma.
<<Guarda che ti lascio cadere per terra>> minacciò il ragazzo, riuscendo a farle alzare un po’ la testa.
<<Mmm… in quel caso mi avrai sulla coscienza>> disse la ragazza scendendo dalla schiena di Icon e allungando la mano verso di me per le stampelle.
<<Notte Icon>> disse lei entrando dalla porta, dopo che avevamo risposto all’indovinello del corvo.
<<Notte ragazze>>
<<Notte>>. Appena la porta si chiuse alle nostre spalle contai sino a dieci. <<Kia?>> chiamai piano.
<<Si?>> mi rispose la ragazza.
<<Secondo me sareste una bella coppia voi due>> dissi ridendo.
Kia rimase un attimo in silenzio, tanto che per un attimo pensai che si fosse riaddormentata. <<Ale, ringrazia che sono le tre del mattino e che la maledizione Crociatus è illegale. Adesso andiamo a dormire>>

Benny

Erano passate circa due settimane dall’inizio dell’anno scolastico e sia io che Fabio cercavamo un modo per farmi entrare in presidenza. Certo, potevo anche far saltare in aria qualcosa, ma mi serviva la Presidenza vuota. Durante il primo fine settimana a Hogsmeade avevamo trovato un coltello adatto a scassinare la serratura, ora ci serviva un diversivo.
<<Trovato!>> disse Fabio.
Eravamo in biblioteca, la nostra fonte di ispirazione. <<Cosa?>> chiesi alzando lo sguardo dal libro che stavo leggendo: “Esplosioni col botto”.
Fabio tirò fuori un catalogo dei Tiri Vispi Weasley. Okey, forse la biblioteca non era la nostra principale fonte di ispirazione. Ma si sono mai visti dei combina guai secchioni?
<<Cosa hai trovato?>> chiesi incuriosito.
Mi porse il catalogo e sorrisi. Quello era il piano perfetto.

Stella

Il lunedì mattina non si scorda mai. Soprattutto se avevo Pozioni e Lady Voldemort sembrava più acida del solito. Ragazzi, ma una Grifondoro può sopportare due ore di pozioni in compagnia dei Serpeverde? No, non credo. In ogni caso ero riuscita a sopportare quei tuonati senza minacciarli di morte, ed era tanto per me. Andai verso la bacheca degli annunci. Tra i vari annunci di oggetti smarriti, di A.A.A. cercasi duellante, trovai l’orario delle uscite a Hogsmeade. Era proprio quel sabato, ma sei giorni sembravano duri da sopportare.
Stavo per andare alla mia noiosissima lezione di Aritmazia quando sentii il pavimento tremare… dal soffitto cominciò a cadere polvere, l’asse della Terra si rovesciò… il terremoto!
Non bastava la pietra che fa rumore… magari quello era un semplice segnale. Gli studenti nelle vicinanze andarono nel panico, soprattutto quando si resero conto che non era il terremoto a causare tutto quel casino: un mostro di pietra avanzava minaccioso nel corridoio. Rimasi paralizzata nel bel mezzo del corridoio, poi mi avvicinai al muro, senza smettere di guardare quel coso con gli occhi da pesce palla.
Che ci faceva un bestione del genere nel bel mezzo di Hogwarts? Qualche tonnato doveva aver sbattuto la testa e subito dei danni celebrali proprio tremendi se i risultati erano quelli. Con la coda dell’occhio vidi Benny e Fabio strizzarsi l’occhio a vicenda. A quel punto mi si accese una lampadina nel cervello, quei due stavano combinando qualcosa. Potevo giocarmi tranquillamente il mio Mantello dell’Invisibilità, avrei potuto vincere anche trenta bottiglia di rhum.
Li seguii con molta discrezione, senza farmi vedere da loro, smettendo di respirare ogni volta che si fermavano. Quando ad un certo punto…
<<Io vado vicino la Torre di Astronomia, tu vai a fare quello che devi fare in presidenza, non metterci molto>> si raccomandò Fabio.
Preoccupatissima (ma no, che dico, quei due mi fanno un baffo), seguii Benny fino al gargoyle. Poverino, non poteva conoscere la parola d’ordine, non…
<<Yogurt alla mela>> disse il Tassorosso e rimasi a bocca aperta vedendo apparire la scala a chiocciola. Mentre lui saliva, lasciai perdere la segretezza e gli piombai alle spalle.
<<Dimenticavo che tu in presidenza sei di casa!>> sbuffai tirando fuori la bacchetta. <<Si può sapere che devi fare?>>
<<Stella!>> esclamò spaventato quel Pennuto, prima di arrabbiarsi. <<Non sono affari tuoi, vattene!>>
<<Ma col cavolo! Un bestione come quello gira per la scuola proprio mentre tu devi entrare in Presidenza? Qui la cosa mi puzza, ma parecchio!>>
<<Okay, forse centro qualcosa, ma se te la dico, devi stare zitta.>> cercò di liquidarmi il ragazzo.
<<Se vuoi che stia zitta, devi coinvolgermi>> dissi con la mia migliore faccia tosta, guardandolo fisso negli occhi. Benny mi guardò incredulo, ma sapevo che qualunque fosse il suo diversivo, non aveva tutto il tempo che voleva, in altre parole, l’avevo in pugno.
<<Ok, vieni, ma se ci facciamo scoprire, e la colpa dovesse essere tua, sappi che non sono secondo a nessuno nel vendicarmi>> minacciò.
<<Muoviti Benny, sei secondo solo a me>> lo rimproverai, dandogli un pizzicotto sul braccio.
Benny aprì lo studio con un coltellino, tipico trucco Babbano. Una volta entrati non fiatammo, come se la paura di essere scoperti ci avesse congelati. Be… non proprio. Io mi sentivo un po’ eccitata e euforica. Se le riunioni del Circolo erano state il massimo della trasgressione, gli eventi di pochi mesi prima mi avevano fatto cambiare idea, tanto che essere messa in punizione non mi faceva più spaventare.
Lo studio di Morgana era come quello di qualunque altro preside: pieno di oggetti strani, scaffali pieni di libri e polvere, oggetti ancora più strani e i ritratti dei precedenti presidi alle pareti.
<<Cosa siamo venuti a fare?>> chiesi a Benny che sembrava cercare qualcosa.
<<Cosa sono venuto a fare io semmai! Sto cercando il Cappello Parlante>> spiegò cercando l’oggetto con lo sguardo.
<<Mi avete forse chiamato?>> chiese una voce rauca, come quella di un vecchietto arzillo. Ci girammo di scatto, trovando chi aveva parlato.
<<Sei lì!>> esclamò Benny.
<<Già… chissà perché voi siete passati a farmi visita>> ridacchiò lui.
<<Ho bisogno di parlare con te, di una questione molto urgente>> disse Benny supplice.
<<Oooh! Ma davvero? Per più di mille anni in pochi hanno parlato con me e adesso la gente si interessa di nuovo a un povero cappello acciaccato, ma cos’avrò di speciale?>> chiese ridacchiando.
<<Be, magari il fatto che parli>> dissi io perplessa.
<<La pietra… al nostro ingresso a Hogwarts ha cantato… perché? Tu ne sai sicuramente qualcosa!>> Benny si guadagnò immediatamente la mia attenzione, tanto che probabilmente lo stavo guardando con gli occhi da pesce palla. Poteva dirmelo prima perché era lì!
<<La pietra… ha ripreso a vivere… come ti sentiresti se dopo anni finalmente parte di te ritorna? Ovvio che la pietra fosse felice.>> ammiccò il Cappello verso di noi.
<<Ah?>> chiesi io guardandolo interrogativa. <<Puoi evitare i rebus?>>
<<Il cuore di Hogwarts è tornato>> annunciò il Cappello. <<La magia qui diventerà sempre più forte>>
<<Cos’è il cuore?>> chiese Benny con il proprio cuore in gola, desideroso di sapere.
<<è passato tanto tempo, non me lo ricordo più>> si lamentò il Cappello. <<I quattro fondatori di certo non parlavano di certi argomenti con me, ero solo un Cappello!>>
<<Okey, ma qualcosa ricorderai senz’altro!>> dissi precipitosa, il desiderio di saperne di più aveva acceso anche me.
<<Non so granché, ragazzi, ve l’ho detto!>> Si lamentò il Cappello. So solo che ne parlarono con una donna… una certa Penelope… so che custodivano un segreto, e che lei si era offerta di custodirlo… >> gli occhi di stoffa ci fissarono, seri e lontani mille anni.
<<Cercate le vecchie storie di Hogwarts… cercate Penelope… lei vi porterà alla soluzione>>
Io e Benny ci fissammo e capimmo che entrambi ci stavamo chiedendo come avere delle risposte da una persona morta più di mille anni prima.


Innanzitutto scusatemi se ho fatto parlare nuovamente Ale e Benny, che avevano parlato nel precedente capitolo, ma se volete evitare di asciarmi (si, lo so che avete tirato fuori le asce, adesso mettetele via.
Per calmarvi, vi dirò che nel prossimo capitolo parleranno Milla, Ginny Potter, Bree e sono indecisa tra Squall e Moony. gli altri... ehi, siete quasi venti! Poi ci metto secoli per gli altri capitoli, non me ne vogliate.
Il capitolo me l'ha ispirato tantissimo Icon, quando mi ha descritto il suo persoaggio, e poi è così che me lo immaggino... ah, Benny e la tua compare... non è colpa mia se pensate male! E poi... bah! lasciamo perdere.
Avete già un'idea di cosa sia il cuore di Hogwarts, ma non abbastanza da capire cosa sia. E poi Penelope cosa c'entra? Chi è? E servirà la negromazia per farla parlare?
E le due associazioni compariranno?
Mistero...
Ale questo è l'unico modo che ho per ricattarti... vedi arbitrare nel club del duellanti, altrimenti nel frattempo pubblicherò qualcosa che ti farà arrossire pure le unghie dei piedi!!!

[Benny Wesit96]

Ahahahahhaahhahahahahahah!!! XDXD
Ohei mamma, quante risate mi hai fatto fare con questo capitolo! XD
Superbo è dir poco! XD Ale mi ha fatto tanto tanto ridere! XD
Ma anche Stella: gli occhi da pesce palla! XD
Ma poii *w*
Io già ho in mente tante idee
Allora, primo, avevo ragione io quando ti chiamai
Secondo, giààà. So cosa c'è dietro il cuore di Hogwarts, e che c'entri questa Penelope. Sono sospetti, e come sai i miei sospetti sono sempre fondati... Ma tralasciamo, godiamoci la vita!
Le associazioni le voglio vedere *w* Ti prego *w*
Vabbé, ora vado... Ah, ALE, vedi di arbitrare, altrimenti kia ti riduce male! XD
Brava, kia, continua così!

P.S. Mitica l'interpretazione di Stella! XD Le si addice pienamente! XD

[icon]

Kiaaaaa!!! *_______*
che emozioooneee!!! non ho parole!!!
grazie

[Stella97]

Oddei kia ma è bellissimo!!!!!

P.S. Mitica l'interpretazione di Stella! XD Le si addice pienamente! XD

Concordo! Quando fai parlare me sono proprio io!
tuonati, bottiglie di rum...
Oddei sono commossa ç____ç

[@leparty]

Kia, appena posso vado o.o Concedimi 24 ore da adesso! o.o
E' bellissimo, davvero complimenti!
Ma il prossimo lo desidero in fretta, spero che ti stia già adoperando ;D
Meravigliosa la scena degli unicorni..*.* Brava, brava!

[milla98]

Veramente stupendo!!!!!!!!!!!!
E non vedo l'ora di vedere il prossimo capitolo......XDXDXDXDXD*__________*

[ember.rose.violet.wolf]

Wooooo Ember è comparsa in una parentesi!!!! sono sinceramente commossa... beh l'importante è leggere il continuo!

[Kiaretta]

Alloraaaa
Benny, fantastica quanto vuoi, tanto non hai ancora indovinato niente (e lui che pensa sempre male ù.ù)
Icon, sai, non ti conosco, quindi quando provo a farmi un'idea di te è più o meno questa XD
Stella, sappi che adoro far parlare il tuo personaggio, anche se avrei dovuto farti ciarlare di più. Voi ridete leggendo quando parla il suo personaggio, non immaginate quando rido io quando scrivo!
Ale, si, ti conviene arbitrare, ho qualche aso nella mano che non è proprio carino ù.ù
Milla, oddei, tu sarai la mia nuova sfida, dato che dovrai parlare, non so da che parte iniziare!
Ember, è vero, ti ho citato di sfuggita, ma sai che per te c'è un rotorno in grande stile *-*
Ah, Stella, dimenticavo, prepara il rhum per il prossimo capitolo! *w*

[maicr]

bello!! veramente bellissimo.. da morire dal ridere..

[milla98]

Ok Kia stanotte ci penserò e vedrò se riesco a darti un'idea e comunque ancora complimentissimi!!!!!!!!!!XDXDDDD

[Benny Wesit96]

Questo è quel che pensi tu
Comunque vorrei ringraziarti anche io...
Ehm ehm...
Grazie di esistere, kia! *.*
Senza di te non saprei cosa fare a volte, mi sento vuoto senza le tue storie, neanche immagini quanto... Sei unica. Sai far vivere noi attraverso la tua penna. Fantastique.

[Stella97]

Alloraaaa
Benny, fantastica quanto vuoi, tanto non hai ancora indovinato niente (e lui che pensa sempre male ù.ù)
Icon, sai, non ti conosco, quindi quando provo a farmi un'idea di te è più o meno questa XD
Stella, sappi che adoro far parlare il tuo personaggio, anche se avrei dovuto farti ciarlare di più. Voi ridete leggendo quando parla il suo personaggio, non immaginate quando rido io quando scrivo!
Ale, si, ti conviene arbitrare, ho qualche aso nella mano che non è proprio carino ù.ù
Milla, oddei, tu sarai la mia nuova sfida, dato che dovrai parlare, non so da che parte iniziare!
Ember, è vero, ti ho citato di sfuggita, ma sai che per te c'è un rotorno in grande stile *-*
Ah, Stella, dimenticavo, prepara il rhum per il prossimo capitolo! *w*

E' già in porto sorella

[Bree Tanner]

Tranquilla, anche se ripeti i personaggi non importa! E' bellissimo sentirli parlare in generale! E poi i comportamenti corrispondono appieno!
Ora, capitolo meraviglio come al solito! (Ti sarai stufata di sentirtelo dire ) oh ti prego falli comparire i circoli! xD Penelope? Cuore di Hogwarts? Fondatori? *-* Ottimo inizio per lasciarci con il fiato sospeso come al solito! Bravissima!
Non farci aspettare troppo ti prego!

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