Re: Cronache della Giratempo - Il cuore di Hogwarts

[Ginny Potter]

Bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaa *_* non vedo l'ora dei leggere il continuo XD

[Benny Wesit96]

Oh mamma!
Sapevo che la mano con cui parlava Stephanie non era la tua: davvero sublime! o.o
Poii *w*
Non c'ho capito molto nella parte di Moony purtroppo ._.
Però stavo crepando dal ridere quando ho letto della "cascamorta a Pozioni" XD
Poiii XD
La parte di Stella rimane sempre quella che più mi fa ridere! XD
Cito giusto per fare degli esempi!

"No, sono una marmotta, disse la voce del fantasma nella nostra testa. Però, che spirito!"
"<<Fai una dieta, cicciona!>> si lamentò lui massaggiandosi le mani."
"<<Perché se mi beccano dirò che avevo un appuntamento con te!>> esclamò indispettito il Tassorosso.
<<Ma sei tuonatooooooo????>> strillai, zittendomi un attimo dopo."

Oh mamma, giuro che a momenti morivo dalle risate! X'D

L'ultima parte è quella che più mi ha shockato! O_O
Mangiamorte ad Hogwarts?! Dove? CHI?! *___*
Sarà una coincidenza che io e Stella ci trovassimo lì, a pochi metri dall'insegnante di Difesa? U_U (per me no *w*)

Ohhh, ti prego, kia! *-*
Appiccia quei libri di latino e scrivi il seguito! *___* (scusate il napoletano )

(P.S. Ho capito taaante cose su Penelope )

[Bree Tanner]

Kia, chissenefrega se hai aggiornato ora! Il capitolo ha ripagato il ritardo! *-* Un complicatino devo dire x)
Parte di Moony: Cos'è questa storia del lavoro Babbano? Per lavorare per la Gazzetta deve trovarsi un posto Babbano e lasiare Hogwarts? Ti prego non far partire Moony!
Bellissima la battuta della cascamorta di Pozioni xD
Parte di Stephanie: beh, sinceramente anch'io avevo capito che non eri stata proprio tu a scrivere dopo aver letto tantissimi tuoi capitoli lo stile non era lo stesso
Parte di Stella: Come sempre mi fa morire dal ridere xD Fantastica!
Su Penelope non hanno risolto quasi nulla alla fine, o no? o.O
Parte Franz: Mangiamorte? Cosa? Hogwarts? Ti prego non dirmi che il "ramo marcio" si nasconde tra gli studenti D:
Parte Milo: Bellissima l'idea di far parlare gli animali! x) Di sicuro sentono più loro di tutti gli studenti messi assieme

Bravissima ancora!
E ora che Ale ha "sfondato il muro" dell'altra ff penso che quando potrò andrò a scrivere

[ember.rose.violet.wolf]

Kia ti è arrivato il mio mp?

[maicr]

kia veramente bellissima!! sono senza parole! *-* mi hanno fatto morire dal ridere stella e benny! *-* *-*

[icon]

Kia... ben fatta! mi piace, mi piace, mi piace!!! XD

[Kiaretta]

Kia... ben fatta! mi piace, mi piace, mi piace!!! XD

Grazie ^-^ modestamente ....

Kia ti è arrivato il mio mp?

Non mi è arrivato niente!!!

Kia, chissenefrega se hai aggiornato ora! Il capitolo ha ripagato il ritardo! *-* Un complicatino devo dire x)
Parte di Moony: Cos'è questa storia del lavoro Babbano? Per lavorare per la Gazzetta deve trovarsi un posto Babbano e lasiare Hogwarts? Shocked Ti prego non far partire Moony! Sad
Bellissima la battuta della cascamorta di Pozioni xD
Parte di Stephanie: beh, sinceramente anch'io avevo capito che non eri stata proprio tu a scrivere dopo aver letto tantissimi tuoi capitoli lo stile non era lo stesso Smile
Parte di Stella: Come sempre mi fa morire dal ridere xD Fantastica!
Su Penelope non hanno risolto quasi nulla alla fine, o no? o.O
Parte Franz: Mangiamorte? Cosa? Shocked Hogwarts? Shocked Ti prego non dirmi che il "ramo marcio" si nasconde tra gli studenti D:
Parte Milo: Bellissima l'idea di far parlare gli animali! x) Di sicuro sentono più loro di tutti gli studenti messi assieme Smile

Bravissima ancora!
E ora che Ale ha "sfondato il muro" dell'altra ff penso che quando potrò andrò a scrivere

In realtà c'è poco da dire su Penelope, ora che sappiamo il cognome si può fare una ricerca!!!

[Benny Wesit96]

Kiaaaa, ma dove sei finita? T^T
Dai, ti prego, dacci segnali di vita ç_ç

[maicr]

dai kia!! aspettiamo con ansia!

[Kiaretta]

Anticipazioni a 24 ore dalla pubblicazione:
Kia

-Sono qui per rimediare a un danno. Ti fidi di me?- chiese sorridendo, il bianco dei suoi denti era splendente al buio.
-Neanche un po’- sussurrai.

Ember

-Rischiamo di cadere- disse Bree un po’ preoccupata.
-No, non più di tanto-

Moony

-Franz! te la fai con le tue studentesse?-

NB:ricordate che niente è come sembra!!

[maicr]

kia perchè ci torturi in questo modo? sei proprio una mangiamorte.. v.v

vabbè.. comunque non ce lo vedo il serissimo e professionale Franz a farsela con le sue studentesse.. c'è sicuramente qualcosa sotto.. xD

*maicr muore dalla curiosità

[Kiaretta]

kia perchè ci torturi in questo modo? sei proprio una mangiamorte.. v.v

vabbè.. comunque non ce lo vedo il serissimo e professionale Franz a farsela con le sue studentesse.. c'è sicuramente qualcosa sotto.. xD

*maicr muore dalla curiosità

Si, Mangiamorte fino al midollo XD

Tutti i casini che successero ai Corvi sulla strada di Parigi



A tutti i giratempini che hanno pazientato

Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta:
cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente,
dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perchè.
I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
Charles Baudelaire, I fiori del male


It's time to say goodbye to turning tables
Adele, TurningTables

Kia

Mi
trovavo in ospedale da due giorni, due giorni maledetti in cui la gamba
destra aveva smesso di funzionare. Tutto era successo durante un
allenamento.
L’ultimo allenamento a scuola, poi il prossimo sarebbe
stato direttamente in Francia. L’aria era carica di elettricità. L’anno
prima l’ultima partita della stagione era filata liscia come l’olio,
anche già portavo le stampelle. Dovevo reggermi con maggiore forza in
sella alla scopa, utilizzando i pochi muscoli delle gambe che ancora
rispondevano ai comandi. Poi era ritornata all’improvviso quella
sensazione di freddo a partire dal ginocchio, si era propagata in tutte
le ossa. Avevo fatto in tempo ad urlare aiuto, prima di cadere a terra
da tre metri di altezza. Per fortuna Ember e Bree mi avevano afferrata
prima che toccassi il suolo. Inutile parlare dell’angoscia che mi
serrava la gola da quel momento.
Nessuno dei Guaritori mi diceva niente, parlavano solo con i miei genitori. Scuotevano la testa e basta.
Quando
Madama Chips mi aveva visto aveva temuto il peggio, aveva tentato molti
incantesimi, ma non riusciva a fare granché. Alla fine aveva chiamato
il San Mungo e mi avevano portato via. Non avevo detto niente ai miei
compagni di squadra, Bree, Ember, Abby, Dallas, Cole e Ale che
probabilmente avrebbe sostituito David. Probabilmente avevo lanciato
loro l’ultimo sguardo disperato.
Ero distesa sul letto, guardando
fuori dalla finestra la pioggia che batteva contro il vetro. Non
piangevo, ma era il tempo a farlo per me.
Sentii un rumore di passi e
vidi i miei genitori assieme al Capo-Guaritore dirigersi verso un
ufficio, senza degnarmi di uno sguardo. Appena passarono oltre, abbassai
le tende e presi un orecchia a cui era attaccato un filo lungo ed
elastico.
-La ragazza potrebbe non camminare mai più… l’incantesimo non può essere spezzato- disse la voce del medico.
Sentii un singhiozzo. Probabilmente mia madre.
-Ci deve essere un modo…- mio padre. Era bravo quanto me a non piangere sotto stress, ma sentivo che stava per cedere.
-No,
abbiamo contattato i nostri migliori Guaritori, chiesto pareri in campo
internazionale durante questi mesi, ma… niente. Non riusciamo a trovare
una cura.- Questo era il Guaritore Capo. Lasciai cadere l’Orecchio
Oblungo e sprofondai dentro le coperte, dentro la mia angoscia.
No avrei camminato mai più.
Game over, ragazza.

Fu
un rumore a svegliarmi. Passi piccoli e trascinati che si avvicinavano a
me. Infilai la mano sotto al cuscino, dove tenevo la bacchetta,
dopodiché mi scoprii minacciando la persona che si era avvicinata.
Merda. Erano in due.
-Non riesci a dormire, eh?- disse una voce bassa e graffiata, come quella di un vecchio gatto.
Alla
luce della bacchetta una donna grande quanto un armadio mi sovrastava
alla grande, era alta quasi due metri, indossava uno di quei vestiti
sgargianti che un’ europea avrebbe indossato solo se fosse stata
daltonica, ma sulla sua pelle nera sembravano terribilmente fiori.
-Sono qui per rimediare a un danno- fece un cenno all’altra persona che era con lei, fuori dalla mia visuale.
-Ti fidi di me?- chiese sorridendo, il bianco dei suoi denti era splendente al buio.
-Neanche un po’- sussurrai.
-Bene, un po’ di diffidenza non fa mai male- disse lei guardandomi fissa negli occhi.
-Chi è lei?- chiesi allarmata. – Se non me lo dice sarò costretta a urlare- minacciai.
-Ah si? E quella allora? Non la sai usare?- chiese ironica.
-Voi
siete due, io sono sola e… non posso usare le gambe- le ultime parole
uscirono fuori assieme alle lacrime. Tutto il dolore che avevo tenuto
dentro venne fuori assieme a loro.
-Oh, tesoro!- disse la donna
venendo vicino a me e abbracciandomi. –Non piangere, non è detta
l’ultima parola- disse cercando di asciugarmi le lacrime.
-Va via!
Allontanati! – dissi spingendola via. Era solo una sconosciuta, apparsa
nel momento sbagliato. Non volevo né lei né nessun altro. Volevo solo
rimanere da sola.
-L’hai voluto tu- bisbigliò lei, poi tutto divenne buio.


Il
sole mi solleticò le palpebre, svegliandomi piano piano. Quando gli
aghi di luce divennero troppo insopportabili, mi decisi ad aprire gli
occhi. Mi sedetti sul letto e un odore di piante mi pizzicò il naso.
Spalancai gli occhi e balzai in piedi per lo spavento. Camminavo!!




Ember

-Vi rendete conto che stiamo andando in Francia?!- strillai nell’orecchio di Bree.
-Ember, urlalo di nuovo nel mio orecchio e te ne faccio pentire amaramente- scherzò la Corvonero.
Eravamo sul ponte della nave e ci stavamo sporgendo pericolosamente oltre il bordo.
-Rischiamo di cadere- disse Bree un po’ preoccupata.
-No,
non più di tanto- dissi guardando un punto nero alto nel cielo. –Si sta
avvicinando.. ehi! Ma non è…?- la mia risposta fu interrotta da un gufo
in picchiata che cadde a poppa.
Io e Bree ci guardammo perplesse prima di correre per vedere se era sopravvissuto all’impatto.
Il gufo era mezzo svenuto, circondato da alcuni marinai che lo guardavano perplessi, alcuni accennando un sorriso.
-Ah,
la crisi!- borbottò un vecchio marinaio. –Adesso risparmiano pure sui
gufi e usano vecchie palle di piume che rischiano l’infarto solo ad
alzarsi in volo!- Si abbassò a prendere la lettera ma fu quasi investito
da una ragazzina magrissima.
-è per me! Sono sicura che è per me!- strillò lei.
Bree
scoppiò a ridere e io scossi la testa. –Ale, hai mandato il tuo
messaggio al tuo colombo solo un’ora fa, non può aver risposto tanto
presto!- dissi acida.
-Infatti- disse lei guardando la busta come se fosse un piatto di cavoli marci – è per Kia-
-Kia?- Bree smise di ridere e si avvicinò ad Ale.
-è ancora al San Mungo- dissi triste. Sicuramente passava il suo tempo a maledire Dianké in tutte le lingue umane conosciute.
Guardai Bree con un’occhiata d’intesa che lei colse al volo. –No!- esclamò indignata.
-Che c’è di male?- chiesi serafica guardandola fissa negli occhi.
-Sono
fatti suoi- disse decisa. Guardammo Ale che fissava la lettera come se
l’avesse insultata personalmente. – Chissà perché l’hanno spedita qui-
disse sovrappensiero.
-Perché al San Mungo ci sono i suoi genitori- spiegò Bree. –Sua madre legge tutta la posta-
-è terribile!- esclamò Ale. –Ma la privacy non sa cos’è?-
-Neanche per sogno, almeno, non dal suo punto di vista- disse una voce alle nostre spalle. Ci voltammo e guardammo… Kia??
Bree
come al solito non conteneva la gioia, così le corse incontro
strillando. Io e Ale la raggiungemmo ridendo dello spettacolo che
avevamo di fronte gli occhi.
-E le stampelle?- chiese Ale sorridendo raggiante.
-Ah
già…- Kia si liberò della stretta di Bree ed aprì il suo baule, sinora
mezzo nascosto. Tirò fuori le stampelle, chiuse il baule e buttò tutto
fuoribordo. Ci guardò con un sorriso più raggiante di Ale. –Sono sei
mesi che sogno di farlo-
-Ma sei matta?- esclamò uno dei vecchi marinai che aveva visto la scena.
-Sono di legno, non inquinerà proprio niente.- sorrise Kia prima di prendere la rincorsa e abbracciarci tutte.
-Bleah! Kia, piantala, non sono il tuo tipo!- dissi io ridendo e fingendomi schifata.
-E io sono fidanzata- rise Ale, -Bree, mi sa che tu sei rimasta l’unica libera per Kia-
L’interessata alzò gli occhi al cielo. –Non posso abbracciarvi che fate subito pensieri strani, ma dove vivete?-
Rispondemmo con una risata. –Basta ragazze, finiamola o dovrò correre in bagno- disse Bree tenendosi la pancia.
-Avete detto che Ale è fidanzata?- chiese l’ex infortunata sedendosi sul baule e invitandoci a fare altrettanto.
-Già- Ale riprese il suo sorrisino a trentadue denti.
-Chi
è? Quanti anni ha? Quanto è alto? Lo conosco? Ha fisico? È magro? Di
che colore ha gli occhi? E i capelli? In che Casa è? Vi siete baciati?-
Kia si interuppe solo per prendere fiato.
-Adesso capisco perché Ale
ha visto tutto rose e fiori, non lei hai fatto la tua intervista- dissi
ridacchiando mentre Bree oramai ululava.
Ale rimase un po’
interdetta. – Lo conosci sicuramente- ci guardò preoccupata, sapeva bene
che razza di bomba poteva essere Kia alle volte.
-è Benny- disse tutto d’un fiato.
Kia rimase impassibile per mezzo secondo, poi scoppiò a ridere.
-Ahahahahaha!
Ma dai! Non vorrai… ahaha! …farmi credere…- Quando vide che era l’unica
a ridere e che la stavamo guardando malissimo si ricompose.
-Davvero?- chiese soltanto alzando il sopracciglio.
La
guardo un’attimo. È dimagrita tantissimo in una settimana. L’ultim
volta che l’avevo vista era in una barella e cercava di non urlare, sia
per il dolore, fisico e mentale. Adesso sprizza energia. Non me la
racconta giusta la ragazza.
-Si Kia, io e Benny ci siamo messi assieme- disse Ale piccata.
-Impossibile- ribatté l’altra calmissima.
-E perché?- chiese Ale, sempre più acida.
-Perché
Benny è un diretto discendente di uno dei figli che Giacomo Casanova ha
sparso per il mondo- disse compiaciuta la Cacciatrice.
-Aspetta.. cosa?- chiese Bree perplessa.
-è
un modo di dire, ma il concetto è quello- Kia annuì con aria seria.
–Esce con almeno tre ragazze a settimana, neanche fossero fazzoletti.-
Rimase seria altri due secondi a guardare la faccia terrorizzata di Ale poi scoppiò a ridere.
-Kia!- esclamò Ale mentre Bree oramai era accasciata su di me e io scuotevo la testa. –Che razza di scherzo!-
-In ogni caso, potresti essere definita una peripatetica, vogliamo parlare dei ragazzi che ti corrono dietro?- sogghignai io.
-Che
grande opinione che hai di me, Ember!- esclamò Kia che alla parola
“peripatetica” aveva fatto una smorfia. –In ogni caso, ti sei tradita da
sola. Sono loro che mi corrono dietro. Sai perché? Perché sono davvero
pochi quelli che possono vantare di avermi conosciuto da vicino- fece
per alzarsi, quando Ale le prese il braccio.
-Aspetta!- disse
guardandola negli occhi e sorridendo. –Ember dice così perché forse
pensa quello che stiamo pensando anche noi su una certa lettera.-
ammiccò.
Kia la guardò come se avesse parlato in eschimese.
Ale le
allungò la lettera che la Corvonero aprì subito. Impallidì e ricadde
sul baule. Bree l’abbracciò, pensando che il ragazzo di turno l’avesse
mollata mentre io e Ale guardavamo il biglietto.


Da questo mondo non puoi uscire
M

I guai cercavano lei o era lei o cercarseli?





Moony

Okay, era decisamente una situazione imbarazzante.
Mi
ritrovavo una cartellina di disegni in mano in mezzo a una redazione.
Il professor Black mi aveva accompagnato con un permesso speciale. Se
non mi avesse accompagnato, sarei già fuggita da un pezzo.
Insomma,
non avevo nemmeno il diploma e avrei lavorato! Di certo non mi sarei
lamentata, non dopo che i miei genitori mi avevano tagliato i fondi.
Ecco qui la mia situazione: o loro o la magia.
Ma rinunciare alla magia voleva dire irrimediabilmente allontanarsi da Hogwarts, allontanarmi dal mio Squall.
Strinsi la cartellina al petto, infastidita da quel pensiero. Io Squall non l’avrei lasciato mai.
-La signorina Moon?- chiese un mago in giacca e cravatta, tipico abbigliamento Babbano.
-Si,
sono io- dissi facendo un passo avanti e inciampando come al solito.
Questi si accigliò mentre il professor Black mi afferrava per un
braccio, prima di conoscere da vicino il pavimento.
L’uomo vestito da Babbano alzò un sopracciglio, vagamente irritato mentre io morivo di vergogna per la mia solita figuraccia.
-Sono
Harnold Blackpaper, il caporedattore. Miss Moon, sarà un piacere
collaborare con lei.- Il suo sguardo freddo scrutò il professore, poi
aggiunse. -Lei è un parente?-
-No, sono il Professore di Difesa contro le Arti Oscure della ragazza- disse asciutto il prof.
-Ah, la ragazza è minorenne?- chiese accigliato Mr. CartaSpocchiosa. Già ha una pelle che sembra cartapecora!!
-Tra due settimane compirò 17 anni e sarò maggiorenne- dissi più decisa.
-Studia
ancora?- chiese il Caporedattore, nascondendo a malapena il suo
disgusto, sorpresa? Perché mi guardava come se fossi ricoperta di
gelatina verde?
-Non so se potremo accettarla Miss Moon, proabilmente
questo potrebbe causarle problemi con la sua carriera scolastica.-
disse viscido l'uomo.
-Mi scusi, leggo forse (tra le righe) che l'età
della mia studentessa non va bene?- chiese tagliente il professor
Black. In un attimo mi ricordai che molti Mangiamorte che aveva
catturato durante la guerra avevano implorato uno lunga condanna ad
Azkaban pur di stare molto lontano da lui.
Mr. Blackpaper (ecco come si chiamava!!) impallidì leggermente. -Certo che no, volevo dire solo che...-
-..
che la signorina Moon entrerà di sicuro nel suo staff, se non ora, tra
due settimane, al compimento del 17esimo anno d'età.- disse più
tranquillo il prof.
Si sedette su una delle sedie dell'ufficio del
redattore, prese la bacchetta che cominciò ad accarezzare come facevano
Ember o Kia quando volevano litigare e lanciarsi delle fatture.
-Certo, ma la scuola...- il tipo cercò di arrampicarsi sugli specchi.
-Moon
è una delle studentesse più brillanti del suo anno- continuò il
professore, -so che saprà svolgere il suo compito con successo.-
-Davvero?- chiese nervoso il capo redattore sedendosi alla poltrona e sistemandosi la cravatta, improvvisamente troppo stretta.
Dato che nessuno mi aveva invitata a farlo, ma neanche me lo aveva impedito, mi sedetti in poltrona e finalmente presi parola.
-Questi sono i miei disegni- dissi facendo vedere ritratti delle mie amiche, paesaggi e animali.
-Interessanti...- disse il giornalista, per la prima volta sincero.
-Posso prenderne un paio?- chiese senza guardarmi.
In tutta risposta allungai una mano e presi dalle sue mani i miei fogli. -Prima mi parli della proposta di lavoro-.
Uscii
mezz'ora dopo, con affianco il professore visibilmente compiaciuto.
Probabilmente dentro di se rideva dell'espressione di Mr. Blackpaper
quando avevo duplicato i disegni, impedendogli di avere un originale.
-Ti
spiace se andiamo un momento al Ministero? è tanto che non vengo a
Londra e volevo salutare mio fratello- mi disse tranquillo. Naturalmente
non poteva sbilanciarsi, era un professore!
-Lei ha un fratello?- chiesi sorpresa.
-Esatto, come tutti gli esseri umani, anche gli insegnanti hanno una vita, ina famiglia...- sorrise.
-Non volevo, cioè... non lo sapevo-dissi semplicemente.
-Già, i miei segreti sono ineffabili- disse con un tono strano.
Arrivammo
al Ministero. Avevo letto la biografia di Harry Potter e mi aspettavo
l'ingresso dalle cabine telefoniche o peggio, nei bagni pubblici, ma
quello che vidi mi lasciò perplessa.
-Distributori automatici?- chiesi quasi acida.
-Già... basta colpirli con la bacchetta e ti danno il pass per entrare- mi spiegò lui come se mi trovassi ad una lezione.
Vi
risparmio ciò che è il Ministero perché immagino che lo sappiate
già...no? Be, è sempre lo stesso, tranne che per la famosa statua. Si,
quella dei Magici fratelli che poi è diventato un trono per maghi e
streghe, fatta dei corpi di babbani durante la seconda guerra magica. e
va bene! è sempre una fontana, ma tutti i "Magici Fratelli" sono sullo
stesso piano. Contenti?
Il fratello del professor Black... ok, avete
presente lui? Franzfenix Black era alto e longilineo, ma secco come un
chiodo, con capelli e occhi castani, che vestiva sempre come uno che
deve scappare per andare a praticare non si sa quale sport sconosciuto
ai più. Pensate che suo fratello (minore) gli somigli? Ma anche no! Gli
arrivava a malapena alla spalla e un pò gli dispiaceva (va be, non tutti
sono alti un metro e novanta), vestiva giusto un pò elegante, ma solo
per formalità, occhi neri e capelli chiarissimi, biondo cenere
chiarissimissimo. Ok, in una cosa però si somigliavano. Avete capito
cosa? No? Be, se Franz era il professore di DCAO, il fratello doveva per
forza lavorare al...
-Dipartimento Auror!- disse la fredda voce metallica dell'ascensore.
Non vi aspettate granché, era soltanto un mega dipartimento di polizia magico...
-Wow, è fantastico!- esclamai guardando tutto con gli occhi spalancati.
-Mi fa piacere!- esclamò Sparda, il fratello del prof. Chissà se si assomigliavano caratterialmente?
Insomma,
io gironzolai per l'ufficio dando un'occhiata non troppo indiscreta,
mentre i due fratelli parlavano di maghi ricercati e Quidditch. Uomini!
All'inizio Sparda pensò fossi la ragazza di suo fratello. Il professor Black mi stava presentando:
-Questa è Moony...- non aveva finito le presentazione che Sparda mi aveva stretto calorosamente la mano.
-Allora sei tu che hai accalappiato mio fratello?- Io sgranai gli occhi e balbettai.
-No, sono una sua studentessa.- cercai di spiegare. Fu il turno di Sparda di spalancare gli occhi, ma non aveva ancora capito.
-Franz! te la fai con le tue studentesse?- chiese scandalizzato.
Insomma,
ci mettemmo un'eternità a spiegarli la situazione. Commentò solo con un
"che gran casino" e gli fui grata per non aver giudicato ad alta voce
tutto il mio "gran casino". Davvero delle brave persone.
Sulla strada del ritorno Franz mi tempestò di domande, anche perché voleva sapere cosa mi aveva detto suo fratello.
Io
avevo alzato le spalle. -Mi ha augurato buona fortuna- dissi
semplicemente. In realtà mi aveva detto -Se c'è qualcuna che gli ronza
attorno avvertimi, non vorrei perdermi la scena per nulla al mondo!-



Ehm... eccomi qua
Vi sono mancata? Giusto un pò XD
E così, dopo uno psycho di interrogazioni e un profondo rosso di... va be...
Ecco qui il nuovo capitolo con dei consigli di ascolto. C'è poco da dire, o comentare. Vi sono piaciuti i miei scherzetti? Ma si, dai
Ora, voglio proporvi una sfida... lasciando perdere lo speciale flashback di Ale... datemi dei consigli di ascolto che ci saranno nel prossimo chappy, dove sarete voi a parlare!! Su ragazzi, non deludetemi, l'ho già fatto io XP

Sauuuuuuu

[Benny Wesit96]

Oh! Finalmente! *__*
Già te l'ho detto, ma lo ribadisco: sempre sia lodata Kia! XD
Certo che fa il suo effetto leggere che si è fidanzati
Comunque... La Francia! *__* Che meraviglia! *__* Voglio andarci anche io! XD
Poii.
Ho riso parecchio quando a parlare è Moony!! XD Mitico Sparda, davvero, anche se con poche battute! XD
Ora... Non so se ringraziarti o meno per non aver messo il flash back di Ale: probabilmente sarei morto di vergogna!
Continua così, ché sei fantastica! *_*

P.S. Kia, per quanto riguarda le canzoni, ti farò sapere! ^^

[hermione99]

kia è a dir poco stupenda!!!!!!!!!!
è fantastica!fa morire dal ridere!!!!!sei bravissima!!!!!!!ti adoro!!!!!

[@leparty]

Kia, tu-mi-vuoi-morta!
Allora. Ale, respira.
Che cosa significa "lasciando perdere lo speciale flashback di Ale..." ? o.O Cè...non mi fai nemmeno sapere come succede? Vabè, lascia perdere quel Benny che se la ride sotto i baffi perchè gli hai evitato figuracce... ma io... cè, se non me lo fai leggere mi viene un infarto, diamine! o.o Sì, ma Kia, guarda che per quanto sei mitica sei malefica, nè
Mitico l'ultimo pezzo di Moony ["-Franz! te la fai con le tue studentesse?- chiese scandalizzato." ahahahahaha xDDD] e sono riuscita a immedesimarmi perfettamente anche nella parte di Ember xD
Anche la tua prima parte, Kia, è molto intensa...
[quote:BennyWesit96]Certo che fa il suo effetto leggere che si è fidanzati[/quote]
In effetti xD Poi detto da me sembra una barzelletta (oh, lo prendo seriamente comunque v.v) xD
Ragazzi, era questa la bomba che pregustavamo da un po' di tempo xD

Ed ora, compare Benny, meglio che non ci facciamo trovare quando Ember verrà a leggere la FF... se ci teniamo alla pellaccia
Ma... Spagna no? xD
Per le canzoni non sono proprio portata, pardon xD

Brava Kia! ma cavolo, quanta ansia...!

[maicr]

kia è veramente stupenda.. cioè. meritava aspettare ancora un giorno per leggere una cosa così! sono letteralmente morto dal ridere! solo che.. ora vogliamo il flash back di ale!! cioè.. dobbiamo capire come è potuta succedere una cosa del genere!!

benny & ale.. in effetti fanno una bella coppia..

bellissima la scena che prendi le stampelle e le butti in mare.. cioè.. molto realistica! sei tu come ti conosciamo qui su GW

la parte di Moony poi è esilarante.. xD gli equivoci su lei e franz ( franz.. tu non ce la racconti giusta.. ) e Sparda che le chiede di tenerlo aggiornato..

non ci sono parole.. anzi.. ce n'è una... STUPENDA!!

[ember.rose.violet.wolf]

Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh finalmente dopo mesi Ember prende la parola anche se non ha ancora avuto il comportamento insolito di cui si era parlato. Ale cavolo scappa, salvati fino a che sei in tempo!!!!! scherzo tanto la cosa si sapeva ormai, andava solo ufficializzata, ma ripeto non approverò mai visto che il signorino mi aveva allontanato Fabio, anche se poi bah non che mi fosse importato molto muahahah Kia quando puoi aggiornami sulle situazioni sentimentali di Ember che non ci sto più capendo una mazza apparte che ho un gatto che parla o.O comunque bella bella

[Kiaretta]

Allura, con calma.
Ember, è perché non siamo ancora in Francia. Quando mi dai una mano con le partite? Altrimenti noncredo che potremo vedere la tua pazzia tanto presto

[icon]

kia, migliori di capitolo in capitolo!!! XD

[Kiaretta]

Allora, cari... Per chi vede la vita rose e fiori...(Si, maicr, si Ginny, vi ho beccato ù.ù) leggete il capitolo mentre ascoltate questo!


Per i miei due colombi: Keep calm! Dont worry, be happy!


Per chi vuole sapere cosa stavo ascoltando mentre scrivevo è:


O in alternativa...

Un bacio... cos'altro?

Amor può troppo più che nè voi e nè io possiamo
Giovanni Boccaccio, Decameron, Quarta giornata,

Ale





-Ragazze, mi è venuto mal di mare- dissi tenendomi lo
stomaco. Abby mi guardò preoccupata. -Tutto bene?- chiese preoccupata. Kia si
avvicinò saltellando, contenta di essersi liberata dalle stampelle.


-Fidati Abby, non è mal di mare.- disse seria e dandomi
pacche sulla spalla.


La guardai con un punto esclamativo disegnato in faccia.
-Dillo che tu e Benny avete fatto danno-


Arrossii di colpo. Abby scoppiò a ridere mentre io
arrossivo.


-Non è vero!- esclamai imbarazzatissima. Corsi via. Non
conoscevo molto bene Kia, aveva passato più tempo al San Mungo che a scuola, ma
dai commentini acidi di Ember adorava prendere in giro tutti, sapeva tutto di
tutti, prima ancora che gli interessati lo sapessero. Ember aveva una
giustificazione: era la capo redattrice della Gazzetta di Hogwarts, ma Kia come
faceva?


Entrai nella cabina che condividevo con le altre e vidi
Ember e Bree parlottare tra loro. Dallo sguardo con cui mi fissarono sembravano
che le avessi beccate a fare chissà che cosa.


-Ehm... che succede?- chiese Bree con aria colpevole.


-Mal di mare- borbottai aprendo il mio baule in cerca di
qualunque cosa me lo faccesse passare.


-Tieni.- Bree mi diede una pozione contenuta in una
fiaschetta. La guardai perplessa.


-A cosa serve?- chiesi sospettosa.


-A dormire tranquilli- Bree mi sorrise premurosa. Bevvi
tutto d'un fiato... e un sonno mi avvolse, cadendo per terra.





Ero di nuovo a Hogwarts, il giorno in cui mi ero
dichiarata a Benny.


Doveva essere una pozione davvero strana, o ero solo io
che già sentivo la sua mancanza. Ero in un corridoio e lo stavo cercando. -Ehi
Bree!- dissi vedendo la mia compagna di dormitorio in uno dei corridoi che
percorro correndo a perdifiato. -Hai mica visto Benny?- dico prendendo respiro.
-Credo sia in biblioteca, stava mostrando qualcosa a Fabio. Probabilmente
sta...- mormoro un grazie veloce a Bree, poi riprendo a correre. Non ho
intenzione di sentire cosa stanno combinando, tanto lo saprò tra un po'.
Insomma, Benny ha fregato dalla mia borsa il mio peluche portafortuna. Ecco,
direte voi, è solo un peluche. Si, ma quello è il MIO peluche portafortuna.
Quello a cui ho fatto il bagno nella Felicitis Felix. Non glielo posso
lasciare.


Entro affannata in biblioteca, strillando. -Benny! Dove
ti sei cacciato?-.


madama Pinch mi guardò come se avessi appena distrutto il
Graal. Le sfuggii per un pelo, ma Benny e Fabio non riuscirono a scappare da
me.


-Fabio, tu puoi andare, Benny, io e te dobbiamo parlare.-
Tento di fare la voce arrabbiata. Ok, Ale, sei già rossa per la corsa, arrossisci perché (cavolo!) ti sta
guardando negli occhi con quel suo sorriso e puoi tranquillamente considerarti un uovo fritto!


Fabio si allontanò sghignazzando, spostando la sguardo da
me a Benny, lasciandoci soli in uno dei corridoi della biblioteca. Oh cavolo, cosa accidenti ...?


-Allora?- disse Benny ghignando. -Cosa devi dirmi?-


Alzo il mento, cercando di essere sprezzante. Non mi
esce, ma fa niente. -Il mio portafortuna. Lo rivoglio indietro.-


Benny alza un sopracciglio. -E perché?- chiese
sorridendo.


-Perché te lo sto chiedendo per favore?- ipotizzo. - O
perché posso aizzarti contro un paio di Corvonero che tu non ami
particolarmente?- dissi con un sorriso. Ember avrebbe amato ogni scherzo
progettato apposta per lui.


-Non oserai!- disse Benny impallidendo.


-Perché no?- molto più calma mi appoggiai con la schiena
alla libreria. Il Tassorosso mi guardò fisso negli occhi per un attimo, come se
stesse prendendo una decisione.


-Okay, facciamo che io te lo restituisco- disse Benny
avanzando e tirando il peluche fuori dalla tasca del maglione. - Io che ci
guadagno?- Praticamente ce l'avevo di
fronte. Deglutii.


-Avrai fatto una buona azione. Ora ridammelo - Allungai
la mano per acchiapparlo, ma lui lo tenne fuori dalla mia portata.


-No, io non faccio niente per nulla- disse Benny. -Devi
pagare pegno-


-Come no- esclamai, irritata. -E dimmi, quale sarebbe il
tuo prezzo?- dissi più ironica che pungente.


-Un bacio- disse Benny guardandomi imprigionando il mio
sguardo nel suo. Oh. oh. Lo fissai di rimando. Mi stava forse chiedendo un
bacio? Orecchie, vedete di funzionare!


-Cosa?- sussurrai.
Involontariamente il mio sguardo accarezzò le sue labbra. Lui se ne
accorse e sorrise. Non era il suo solito ghigno, ma un sorriso molto più ampio,
di chi sa già di aver vinto.


-Hai sentito bene.- Allungò il braccio verso lo scaffale,
non mi toccava direttamente, ma sentivo il suo calore.


-E perché dovrei accettare il tuo prezzo?- chiesi
stranamente calma.


-Quali alternative hai?- chiese Benny. Ehiehiehi! Si era
avvicinato pericolosamente. Non riuscivo a smettere di fissare le sue labbra, come
se avessero calamitato il mio sguardo, accidenti, erano sprecate per un ragazzo.
Il suo respiro mi solleticava la pelle. Non che volessi accettare, ci
mancherebbe! Però... sembrano morbide, calde, invitanti. Accidenti Ale! Non
farti distrarre. Perché non dovrei accettare?


Benny pose fine ai miei dubbi interiori. Le sue labbra
accarezzarono le mie, prima delicate, poi molto più appassionato. All'inizio
rimasi totalmente immobile, incapace di reagire. Prima che potessi anche rispondere al bacio, o tirargli uno
schiaffo, o tirargli un pugno, Benny lasciò le mie labbra.




NdA o Commenti, in ritardo, sennò nnon sarei io.
Insomma, Ale ha ragione, è molto personale. è la prima volta che descrivo un bacio, le altre volte ho saltato direttamente. Andiamo, è o non è personale? Certe emozioni penso siano doverosamente private e devono restere dove sono ù.ù
Quindi, per spiegarvi meglio... ho censurato parecchio!!! Ya, altrimenti... insomma, mi vergogno a spiegare certe cose, andate a baciare qualcuno e le saprete. Per la grammatica: gli errori grammaticali non sono un errore, il fatto che ci sia confusione tra presente e passato indica che Ale non capisce più se è un sogno o la realtà. Quanto alla mia unica battuta, non incappate nell'errore di Ale! Non è incinta, anche se mi divertirei a scriverlo solo per ridere un pò. Allieva, tranquilla, non ti voglio così male
Hermione... guarda che non è divertente.... O.o... Oddio, la mia ironia è davvero così tanta????!!?!?!?!

[@leparty]

*Si seppellisce urlando: "Kiaaaaaaaaaaaaa sei un geniooooooooo!"*

ahaha... è bellissima... mi sono venuti i brividi... *--* Un voto da uno a dieci? un milione... *-*
Personale, altrochè, ma bellissima... era doveroso che fosse pubblicata!

E, comunque... ottima scelta musicale

[hermione99]

kia è stupendaaaaaaa!!!!!davvero è bellissima!!!fa morire dal ridere!!!

[Benny Wesit96]

Morire dal ridere, cioè
Una storia davvero ben fatta, come già t'ho detto i giorni scorsi, kia!
E per essere la prima descrizione di un bacio non è andata affatto male, anzi, è stato superbo!
Vai avanti così, mi raccomando, ché aspetto con trepidazione le prossime buone nuove dalla tua penna! =D

[maicr]

kia!! mi hai fatto morire! cioè.. la battuta sul danno! (mi vedevo già ale con il pancione.. )

comunque che dire.. come al solito bellissima e veramente ben pensata!!

grazie anche per la canzone di sottofondo personalizzata! ^-^ però non è che vedo proprio tutto rose e fiori.. diciamo che ci sono anche le spine! xD

[milla98]

Stra-stupenda..mi hai lascito con la suspense...davvero bellissima...la scena del bacio poi! *-*

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