Re: Cronache della Giratempo - Il cuore di Hogwarts

[ember.rose.violet.wolf]

Ah chissà cosa mi avrà portato a quel cambiamento.... vedremo cosa mi combini

[@leparty]

Sto arbitrando, sto arbitrando, non vedi come sono brava? xD
Comunque me la rileggo ogni volta che torno qui sul forum... sono ff-dipendente, ormai! Davvero, non posso farne a meno, e non posso far altro che ribadire per mio conto le parole di Benny!
Ringrazio la tua mente per essere madre di idee sempre tanto geniali e meravigliose *-* Grazie Kia *-*

[Benny Wesit96]

Susu, kia, tieniti pronta per una delle mie luuunghe chiamate!
Ho da esporti taaaante idee, sai?

[Kiaretta]

Ed ecco uno dei miei attacchi di acidità:
Come qualcuno sa, Moony sta facendo dei disegni riguardo la precedente storia, probabilmente in futurò ne farà anche per questa storia, non lo so.
In ogni caso volevo avvisarvi che LEI E SOLO LEI ha l'autorizzazione a fare i disegni di questa storia, tutti gli altri sono esclusi.
Chi non rispetterà questa cosa se la vedrà con me in persona, e vi avverto che da arrabbiata divento pericolosa.
Bye

[Kiaretta]

Wow... dopo il mio ultimo messaggio c'è stato il silenzio stampa!!
In ogni caso, ragazzi... BUON NATALE! Ecco il mio regalo per voi!

Un bicchiere di rhum

Jack: "Noooo, non bene! Ferma! Non bene! Hai dato fuoco al cibo, alle palme! Al rum!"
Elizabeth: "Sì, ho bruciato il rum."
Jack: "Perché hai bruciato il rum?"
Elizabeth: "Uno: perché è un'ignobile bevanda che muta anche il più rispettabile degli uomini in un perfetto furfante. Due: quel segnale raggiunge almeno cento piedi e l'intera marina britannica è in giro a cercarmi. Tu non credi che ci sia una remota possibilità di essere visti?"
Jack: "Ma perché hai bruciato il rum?"
Pirati dei Caraibi, La Maledizione della Prima Luna

A Stella,
scusami Moony, ma il 4 capitolo è quello che più ti si addice.

Bree

Il primo fine settimana a Hogsmeade era arrivato facendosi attendere. Nonostante settembre svolgesse al termine, il primo freddo accarezzava i territori vicino al castello. Quel giorni io, Ember, Kia e Ale stavamo andando verso i Tre Manici di Scopa. Kia stava insultando non so chi per via del vento, che ci faceva procedere con lentezza, sferzandoci il viso.
Una volta arrivate al villaggio ci precipitammo tutte insieme nel pub, tirando un sospiro di sollievo quando ci investì in pieno l’aria calda e l’odore delle bevande.
<<Moony non viene con noi?>> chiese Ale curiosa.
<<No, ovviamente, è uno dei pochi momenti in cui può stare da sola con Squall, poi noi stiamo assieme quasi sempre, lasciamola un po’ in pace!>> esclamai ridendo.
Ci sedemmo ad un tavolo in un angolo, cercando di stare un po’ appartate.
<<Ehi, secondo voi dov’è Vicky?>> chiese Ember guardandosi intorno.
<<La vice direttrice del tuo giornale? Quella con la lingua biforcuta? Quella che nessuno può vedere? Non ne ho idea>> la punzecchiò Kia.
<<è la mia migliore amica, vacci piano con gli insulti!>> la rimproverò Ember acida.
<<Iiiih!! Allora hai trovato la tua metà, peccato che entrambe siate ragazze. Oppure…>> Kia non poté terminare la frase che Ember le lanciò contro il suo cappello.
<<Piantatela, altrimenti impressionerete Ale>> sorrisi. Quelle due non cambiavano mai.
<<Mmm… guardate un po’ lì.>> disse Ember fissando un punto alle nostre spalle. Ci voltammo tutte e vedemmo Icon e Stella ad un tavolo. Da soli.
<<Ma tu guarda Stella, lascia Dragon e poi si butta tra le braccia di Icon? Non me lo sarei mai aspettato da lei!>> sibilò indignata Ember.
<<Macché!>> disse Kia. <<Sono grandi amici, perché non dovrebbero bere qualcosa assieme?>>
<<Dovrei dirlo a Vicky, magari sa se c’è qualcosa tra di loro.>>
<<Ragazze, mi sembrate delle vecchie pettegole>> disse Ale ridendo delle nostre espressioni orripilate alla sua battuta.
Io e Ember ci guardammo in faccia.
<<Okey, tu stanotte dormi fuori dal nostro dormitorio>> sentenziai.
<<No!>> esclamò Ale facendo voltare qualche avventore del bar verso di noi.
<<Suvvia, ti presto il sacco a pelo, anzi… l’ho lasciato a casa>> disse Kia ridacchiando. Ember mi fece un cenno e capii che era arrivato il momento di parlare con Ale. Era una questione delicata e della massima segretezza… come poteva Ale non avere una crisi isterica?
<<Okey, passiamo alle cose serie>> dissi cercando di attirare l’attenzione di Kia.
<<Vero! Rosmerta? Burrobirra per tutte noi, offro io oggi!>> esclamò allegra la ragazza, senza guardare le amiche, finché Ember non le mollò una gomitata tra le costole. <<Ahio!>> esclamò risentita. Poi guardò me e la mia espressione la calmò. Tirai fuori la mia ametista, grande come il mio pugno, mente Kia e Ember prendevano rispettivamente lo zaffiro e il rubino, grandissimi anche loro.
<<Wow, ragazze! Da dove li avete presi?>> chiese Ale mentre guardava sbalordita i nostri simboli di appartenenza al Circolo. Un mio cenno, e tutti e tre sparirono, proprio due secondi prima che Madama Rosmerta portasse loro le Burrobirre. <<Serve nient’altro, care?>> ci chiese con un sorriso a trentadue denti.
<<Non per il momento, tenga>> disse Kia allungandole dei galeoni. La proprietaria del pub se ne andò, non senza rivolgerci un altro sorriso smagliante.
<<Penso sempre che un giorno le verrà un crampo alla faccia>> commentò Kia ridacchiando un po’.
<<Io penso che il crampo verrà a te, se non la smetti. Ma non alla faccia!>> disse Ember stizzita.
<<Piantatela>> mormorai. Certe volte mi facevano davvero perdere la pazienza. Fissai nuovamente Ale.
<<Quelle pietre che hai visto, sono il simbolo della nostra appartenenza a un’Associazione Segreta, una delle tante che sono vissute dentro e fuori Hogwarts, per secoli>> spiegai.
<<Ogni pietra indica una qualità>> aggiunse Kia. <<La mia è l’ Energia>>
<<La mia la Passione>> aggiunse Ember con un sorriso malefico.
<<E la tua?>> mi chiese Ale spaesata.
<<Dolcezza>> spiegai tranquilla. Quando parlava Bree, il Capo del Circolo, oppure Bree, il Capitano della Squadra di Corvonero, ero sicura di me e della studentessa timida non rimanevano tracce.
<<Okay, quindi volete che mi unisca a voi?>>chiese Ale preoccupata. <<Già… oppure…>> cominciò Ember.
<<Mi farete fuori?>> chiese Ale accigliata.
<<No, ti cancelleremo la memoria. Di questo pomeriggio ricorderai solo i pettegolezzi>> sorrise Kia.
<<O-okay>> disse Ale spiazzata. Quella era la parte più difficile, convincere una possibile recluta. <<Non è un legame a vita>> spiegai con dolcezza, sorridendole. <<Puoi andartene quando vuoi, altre persona lo hanno già fatto.>>
<<Sei solo tenuta a mantenere il segreto>> spiegò Ember.
<<Altrimenti?>>
<<Altrimenti ti verrà modificata la memoria>> disse Kia con un ghigno malevolo.
<<Ovviamente hai del tempo per decidere, però non hai l’eterno>> dissi cercando di contenere quelle due belve. <<Vi va se invitiamo Stella e Icon a bere un goccio assieme a noi?>>
Ale mi ringraziò con uno sguardo, ma non capii davvero per cosa.

Stella

<<Ti prego Icon, dimmi che è uno scherzo>> dissi nascondendomi la faccia tra le mani. Sbirciando un po’ tra le dita.
<<Non sto scherzando!>> ribatté il mio amico indignato. <<è la verità>>
<<Non ti credevo capace di una cosa simile!>> dissi sconvolta.
<<Dovresti ricrederti invece!>> mi rispose il ragazzo sbattendo la mano sul tavolo.
<Sera, è successo qualcosa?>> chiese la voce di Ember alle mie spalle.
<<Una tragedia>> dissi con un singhiozzo.
<<Oh… è questa tragedia è tanto grave da non farvi unire a noi?>> disse la pennuta con uno sguardo serio che avrebbe fatto invidia a un corvo. Vabbé, è una Corvonero…
<<Non credo>> risposi nascondendo ancora la faccia.
<<Paga Kia>> continuò Ember.
<<Okay! Arrivo!!>> esclamai prendendo il mio bicchiere e fiondandomi verso il tavolo dove c’era il resto del mondo piumato conosciuto.
<<Kia! Lo sai che ti voglio bene?>> dissi abbracciandola e sedendomi affianco a lei.
<<Perché?>> chiese la ragazza sbigottita.
<<Offri tu, vero?>> chiesi coni miei occhi da cucciola.
<<Solo se non fai prosciugare il mio conto>> mi rispose la mia Consorella con un ghigno degno di me.
<<Bene! Rooosmyyy! Vieni qui! Una bottiglia di rhum! Il migliore che hai!>> strillai assordando tutti nel raggio di tre metri.
<<Ahio! Ma sei scema?>> disse Ember che si era appena seduta accanto ad Ale.
<<Icon non ti siedi?>> chiese Kia massaggiandosi l’orecchio.
Guardai il ragazzo e vidi che era indeciso. <<Tranquillo!! Tanto dovrebbe venire anche Benny, non sarai solo a lungo tra noi donne!!>> dissi con un sorriso sornione.
<<D’accordo>> disse sedendosi affianco a Ember, che al nome di Benny aveva fatto una smorfia plateale.
<<Di cosa stavate parlando che ti ha sconvolto tanto?>> chiese perfida. Stavo bevendo un po’ (tanto) di ottimo rhum, quando quella frase me lo fece sputare addosso al povero Icon.
<<Ma ce l’hai con me!>> esclamò risentito, lanciandomi un’occhiata assassina.
<<Gratta e Netta>> suggerì Kia che stava gustando anche lei un po’ del mio nettare alcolico preferito.
<<Parlavamo di quanto è tuonato> dissi io lugubre mentre Icon si ripuliva.
<<Non è vero>> rispose seio.
<<Vero, parlavamo di quanto è tonnato>>
<<Sciogliete gli enigmi>> disse Bree.
<<D’accordo!!>> dissi più sorridente, il rhum aveva fatto il suo effetto. <<Ultimamente ci sono parecchi enigmi, quindi scioglierò questo.. in un bicchiere di rhum!>>
<<Sii seria>> disse il pulcino (Ale).
<<Non lo sarà per un paio d’ore, anzi, voi l’avete mai vista seria?>> chiese Icon scettico.
<<Ehm..>>
<<Dunque…>>
<<Forse una volta…>> disse Kia sovrappensiero. <<Ma aveva i cuoricini al posto degli occhi, non conta>>.
<<Spiritosa>> ribattei.
<<Giàààà… soprattutto ora che ho bevuto>> dissi allegrissima. <<In ogni caso… ieri Icon stava passeggiando sulla riva del lago quando… non lo immaginerete mai!>> dissi mentre le mie pennute con sorelle si avvicinavano per sentire meglio.
<<è uscita la piovra che aveva voglia di fare uno spuntino?>> chiese Kia allegra.
<<è caduto nel lago?>> chiese Ember.
<<Nooo! Come siete catastrofiche! Comunque, le si avvicina una certa Corvonero e gli chiede che stava facendo da quelle parti!>> ormai avevo bevuto mezza bottiglia di rhum, probabilmente avrei raccontato pure che Icon si era sposato con quella ragazza.
<<E… ?>> disse il mio pubblico.
<<Ok, Stella, finisco io di raccontare>> disse Icon imbarazzato.
<<No! Aspetta! Tu fai te stesso, io faccio lei>> dissi brilla.
<<è andata>> sussurrò Ember a Kia che sembrava d’accordo.
<<Allora, questa tipa tutta saltellante chiede a Icon che stava facendo da quelle parti, lui…>>
<<Ma no, sto solo passeggiando>> rispose Icon, già consapevole della figuraccia che gli avrei fatto fare.
<<Ah, anche a me piace passeggiare! Ti posso fare compagnia? Passeggerai anche questo fine settimana ad Hogsmeade?>> dissi ridacchiando.
<<Penso di si, perché?>> disse Icon ormai rosso.
<<Insomma, per farvela breve, non aveva capito che voleva essere invitata>> ridacchiai.
<<NO!!>> disse Kia sgranando gli occhi e fissando Icon che diventò purpureo.
<<Magari non avevo voglia di invitarla.>> rispose imbarazzato più che mai.
<<Certo, e io sono uno scorfano>> disse Ember scettica.
<<Allora ha ragione>> ghignò Kia mentre Ale rideva a crepapelle e Bree scuoteva la testa.
<<Ragazze.. e ragazzo, è quasi ora di andare!>> disse Ember mentre io e Kia avevamo preso a brindare cantando una certa canzone.
<<Sono seria>> disse Ember guardandoci male.
<<Tre uomini sulla cassa del morto…>> canticchiò Kia.
<<… e una bottiglia di rhum>> terminai io. <<Tranquilla Ember, manca un’ora e mezza>>.
<<Si, ma il tempo sta peggiorando, mi sembra sia il caso di andare prima che peggiori troppo>> disse sovrappensiero.
In quel momento Benny si decise ad arrivare, accompagnato dal suo fido Fabio.

Benny

<<Insomma, Benny, possibile che arrivi proprio quando io decido di andare via?>> mi chiamò Stella da un tavolo dove era seduta assieme ad alcuni amici.
<<Ciao Stella, scusa, ma io ho un appuntamento e devo cercare Penelope>> dissi stanco. Fabio era al corrente di tutto, ma non era ottimista come me.
<<Penelope?>> chiese Ale perplessa.
<<Si, una secchiona che vive sepolta in biblioteca>> la liquidò Stella.
<<Non mi sembra che stiate già andando male>> osservò Ember sospettosa.
<<Io quest’anno ho i M.A.G.O.>> spiegò Fabio.
<<Ah, non è un nome molto comune>< disse Kia. <<Chi è il genitore sano di mente che chiama sua figlia Penelope?>>
<<Perché? Hai qualcosa contro il nome Penelope?>> chiese Bree.
<<No, penso solo ai possibili soprannomi idioti>> rispose le ragazza.
<<Del tipo>?> chiese Ale.
<<Perché vuoi saperli?>>
<<Perché io mi chiamo Penelope di secondo nome>> disse la ragazza ancora indecisa se arrabbiarsi o meno.
<<Kia, risparmiala per stasera>> dissi protettivo. Conoscevo i dardi della ragazza.
<<mmm… in ogni caso è un nome vecchissimo, le uniche persone che si chiamano così dicui ho sentito parlare sono… Penelope Light, di cui ho letto nella biografia di Harry Potter e… ah, sì, quella di cui vaneggiava la Dama Grigia, che è vissuta circa mille anni fa! Che nome vecchio!>> In quel momento accaddero molte cose in contemporanea. A Stella andò di traverso il rhum, Fabio ebbe un sussultò ed urtò Madama Rosmerta che passava di lì, facendole cadere il vassoio pieno di bottiglie, io urtai la bottiglia di rhum che riversò il suo contenuto sul tavolo.
Stella tossiva come un’ossessa, Fabio continuava a scusarsi, mentre io cercavo di riparare al danno che avevo combinato.
<<Stella! Sei ancora tra noi?>> disse Bree preoccupata mentre Kia dava dei colpi sulla schiena alla ragazza.
<<Il rhum! Benny! Cosa hai combinato?>> chiese lei appena riuscì a respirare.
<<Non l’ho fatto apposta!>> cercai di difendermi in mezzo alla confusione che scemava.

Ale

<<Ragazzi, ho dimenticato la sciarpa al pub!>> esclamai portandomi la mano al collo.
<<Vuoi che ti accompagni?>> chiese Benny. Stella tirò una gomitata a Kia che ridacchiò. Quelle due da ubriache erano pericolose.
<<No, tranquilli, voi tornate al castello, io vi raggiungerò lungo la strada appena la recupererò>>
Mi voltai e mi diressi verso i Tre Manici di Scopa, visibili da lontano anche al tramonto. Non sapevo che non avrei mai fatto in tempo a raggiungerli.

Milla

Le mie amiche serpi avevano fatto baldoria, ma mai quanto Stella e le sue amiche Corvonero. Poi si erano aggiunti Benny e Fabio e sapevo che Madama Rosmerta non li aveva cacciati via solo per le mance di Kia.
In ogni caso, la proprietaria del pub aveva cacciato me dopo l’ennesimo battibecco perché l’idromele mi sembrava vecchio.
Nonostante fosse la fine di settembre mi sembrava che il vento diventasse ghiaccio, così cercai di coprirmi meglio il viso con la sciarpa e il cappello. Mi stavo aggirando per le vie, dirigendomi verso Mielandia, quando sentii uno strillo soffocato. Mi guardai attorno, alla ricerca della fonte del rumore.
<<Chiudi il becco ragazzina, vedi di non fiatare>> disse una voce bassa e rauca.
Istintivamente tirai fuori la bacchetta, pronta ad attaccare. Cosa stava accadendo? Nell’angolo male illuminato stava un uomo che teneva una ragazza con la bacchetta puntata alla gola, il coltello verso l’addome. <<Quanti soldi hai con te? Sbrigati a darmeli!>>
<<Expelliarmus!!>> urlai. L’uomo, disarmato sia del coltello che della bacchetta, strinse il collo di Ale in una morsa d’acciaio. <<Abbiamo compagnia stasera, eh? Butta la bacchetta o la tua amica soffrirà di torcicollo da stasera!>> ringhiò il ladro. Nonostante il freddo sudavo: non potevo buttare la bacchetta, le intenzioni del malvivente erano troppo evidenti, ma non potevo neanche permettergli di rompere l’osso del collo di Ale. Menomale che proprio il giorno prima avevo imparato le fatture orcovolanti!!!
Sacgliai la fattura, senza pronunciare le parole. I mostriciattoli cominciarono a tempestare di pugni il malvivente, costringendolo a scappare, ululante di dolore.
Approfittando di quei pochi minuti di vantaggio afferrai Ale per mano e corremmo per le strade, cercando di scappare il più lontano possibile, caricate a molla dall’adrenalina che scorreva nelle vene al posto del sangue oramai.
<<Dove andiamo?>> chiese Ale ansimante, senza più respiro.
<<In un luogo affollato, vieni!>> dissi anch’io senza fiato. Sbucammo nella via principale, ma i negozi stavano per chiudere e farci rimanere al buio. Corremmo nel buio delle strade, finché andammo a sbattere contro una figura solitaria. Fu allora che cominciammo a gridare.

Ginny Potter

Due studentesse mi arrivarono addosso, facendomi cadere e loro con me. Come se non bastasse cominciarono a urlare come pazze.
<<Basta! Ma che vi è preso?>> urlai cercando di superare i loro strilli acuti con la mia voce.
<<Professoressa!>> disse la ragazza che apparteneva a Corvonero, appena riuscì a respirare. <<Hanno tentato di rapinarmi!>> disse sconvolta e senza fiato.
<<E anche qualcos’altro>> brontolò l’altra, appartenente a Serpeverde. <<Tu sei troppo ingenua!>> disse puntandole il dito accusatore contro.
<<Stavo soltanto tornando al castello!>> si lamentò l’altra, vicinissima alle lacrime.
<<A quest’ora non si va in giro da soli, non…>> stava continuando la Serpeverde.
<<Basta! Non è il caso di litigare, altrimenti sarò costretta a togliere qualche punto a Corvonero e Serpeverde!>>
<<Solo perché stiamo litigando? Lo fanno all’incirca… il resto della popolazione mondiale>> disse la Serpeverde alzando un sopracciglio perplessa e maledettamente ironica. La fulminai con lo sguardo mentre mi rialzavo e mi scrollavo la polvere dal mantello.
<<No, perché nonostante qui ci sia un’insegnate, voi ve ne state fregando litigando inutilmente>>.
Milla, doveva essere lei, l’aveva messa in punizione almeno una ventina di volte dall’inizio dell’anno.
<<Okay… prof, noi faremo tutto quello che ci dirà, ma possiamo squagliarcela? No, perché non vorrei che quel tizio…>> Milla non aveva finito di parlare che qualcuno da dietro l’angolo tentò di attaccarci. Ale urlò, mentre io scagliavo uno Schiantantesimo che mandò a tre metri di distanza l’aggressore.
<<è lui?>> chiesi calma, anche se dentro ero un po’ scossa.
<<Si, è lui>> confermò Milla, allontanandosi dal corpo esanime. Agitai la bacchetta e cominciai a trasportarlo verso il castello. <<Allora? Voi che fate? Rimanete lì o preferite venire con me?>>dissi acida alle ragazze.
<<Veniamo>> disse Milla lanciando un’occhiata ad Ale che stava tirando fuori la sua bacchetta.
<<Facciamo in fretta>> disse la Corvonero guardandosi intorno.

Squall

Avevo girato tutto il castello e Moony non era da nessuna parte. Solo all’ultimo mi era balenato in mente che potesse essere nel nostro posto. Moony era nel parco, seduta sotto il nostro albero, con la sciarpa, il cappello e i guanti, ben imbacuccata nel cappotto, incurante del freddo. Per un attimo mi scordai perché ero andato a cercarla, rimanendo lì a guardarla come se fosse stata la cosa più bella. Per me era la cosa più bella e importante, dannazione! Ma come non poteva capirlo? Il mio cervello era andato in stand-by solo a guardarla lì nel parco, mentre era immersa nei suoi pensieri.
<<Moony?>> chiesi avvicinandomi sempre più.
<<Si?>> disse curiosa, non mi aveva sentito arrivare.
<<è arrivata questa per te>> dissi porgendole la busta. Mi guardò perplessa, ancora non sapeva che notizie portavo io e quel pezzo di carta.



Allora, Ember, preparati, perché stai per arrivare tu, peggio di come immagini...
POI, Benny, ma dove cavolo sei, assistente?
Stella, anche se è Natale prendi il rhum buono che ce lo scoliamo. Anche il mio, anche se c'è crisi Natale è una sola volta all'anno.
Ale... vai ad arbitrare, sennò il prossimo capitolo ti farà diventare una pennuta fosforescente!!!
Milla... è un pò corto il tuo pezzo, come anche quello di Ginny, ma spero di avervi accontentate.
Breee... dammi il tuo parere ti prego, perché ho come l'impressione di aver fatto un pasticcio con il tuo personaggio.
Ho dimenticato qualcuno? Spero di no, da brava Mangiammorte vi avviso che tra un pò arriveranno i miei compari, ma non troppo presto...
Baci e buon Natale! Oh oh oh!

[Benny Wesit96]

Innanzitutto ti ridico che è bellissimo! *.*
E POI, già, sono sparito, ma ti assicuro che il capitolo l'avevo corretto D: Il computer, in poche parole, è andato in tilt, driver video re-impostato, e mo' non so dove cavolo prendere tutta la roba vecchia -_- Ti prego di perdonarmi T_T
In ogni caso, buon Natale anche a te!

[Moony Moon]

*_* Beeeeeeeeeeeeeellooooooooooooooo!!!! Sono curiosa di sapere chi mi ha mandato quella lettera...

[Stella97]

oh *----* la citazione di una delle mie saghe preferite *-----*
oh *----* il capitolo sul rum dedicato a me *------* mi sento onorata *___________________*
Bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
...
ahahahhahahahahahahahahhahahahahahhahahahahaha XDDDDDDDDDD
Si può sapere perchè scoppio a ridere ogni volta che leggo quello che dico??? ahhahahahahahahhaha XDDDD
... ma mi sto inquietando assai perchè io parlo sul serio così O.o
xD

Ma tu guarda Stella, lascia Dragon e poi si butta tra le braccia di Icon? Non me lo sarei mai aspettato da lei!>> sibilò indignata Ember.

Non mi prendere per una toiletters v.v Icon è solo il mio fratellone v.v
Poi Stella è innamorata del babbano di 5a B scientifico *-* v.v
Kia, te l'ho già detto per mp ma scusa ._. mi dispiace non averti dato il regalo, è un vero peccato perchè tra tutti quelli che ho fatto il tuo era davvero il più azzeccatissimo xD mi saresti saltata addosso dalla contentezza! xD vabè, te lo lascio per il tuo compleanno, attendi xD

[icon]

grande kia, grandissima!!! XD
mi stai rendendo particolarmente misterioso... mi piace!!! XD

[milla98]

Auguri anche a te kia!!!! Bellissimo il mio pezzo...XDXD e non fa niente se è un po' corto per me va benissimo lo stesso!!XDXD Oddio sto morendo dal ridere...XDXDXDXDXDAhahahahahahahahahahhahahhahahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhahahahahah

[@leparty]

Benny, a quanto pare le nostre considerazioni su che fine facevo erano errate...! xD
Kia: sì, ci vado, ma è Natale: sii più buona, accidenti
Kia: ooooora sì che è necessario un bel MP lungo! v.v
Milla: mi hai salvata, ti sono debitrice! xD
Stella: che ubriacona! xDD

[Kiaretta]

oh *----* la citazione di una delle mie saghe preferite *-----*
oh *----* il capitolo sul rum dedicato a me *------* mi sento onorata *___________________*
Bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
...
ahahahhahahahahahahahahhahahahahahhahahahahaha XDDDDDDDDDD
Si può sapere perchè scoppio a ridere ogni volta che leggo quello che dico??? ahhahahahahahahhaha XDDDD
... ma mi sto inquietando assai perchè io parlo sul serio così O.o
xD

Ma tu guarda Stella, lascia Dragon e poi si butta tra le braccia di Icon? Non me lo sarei mai aspettato da lei!>> sibilò indignata Ember.

Non mi prendere per una toiletters v.v Icon è solo il mio fratellone v.v
Poi Stella è innamorata del babbano di 5a B scientifico *-* v.v
Kia, te l'ho già detto per mp ma scusa ._. mi dispiace non averti dato il regalo, è un vero peccato perchè tra tutti quelli che ho fatto il tuo era davvero il più azzeccatissimo xD mi saresti saltata addosso dalla contentezza! xD vabè, te lo lascio per il tuo compleanno, attendi xD

Stella non puoi farmi questo * occhioni da cucciolo*
è solo tra otto mesi! Me lo mandi per la Befana? Ma è un pacco o è una cosa che mi devi mandare via mp????


Ragazzi, passiamo alle cose serie...

La storia rischia di non rispettare la scadenza!

[milla98]

Cosa????????????????!!!!!!!!!!!!! Perchè???????

[@leparty]

Perchè ha troppe idee per la testa secondo me, e non riesce a realizzarle tutte! xD
Kia, ma davvero? Vuol dire che sforeremo...!
Non si abbandona la FF, per tutti i manici di scopa!

[Bree Tanner]

Come ti ho già detto in chat Kia, la mia parte va benissimo! Sei stata bravissima!
Il capitolo è come sempre sensazionale, chi ha scritto la lettera a Moony? o.o

Beh, non riesci a rispettare i termini della scadenza, tranquilla! Non abbandonare la ff, rispetta pure i tuoi tempi... basta che però dopo ci scrivi dei super capitoli!

[Ginny Potter]

bella XD complimenti davvero

[Stella97]

Stella non puoi farmi questo * occhioni da cucciolo*
è solo tra otto mesi! Me lo mandi per la Befana? Ma è un pacco o è una cosa che mi devi mandare via mp????

Lo scoprirai fra 8 mesi

[Kiaretta]

Stella non puoi farmi questo * occhioni da cucciolo*
è solo tra otto mesi! Me lo mandi per la Befana? Ma è un pacco o è una cosa che mi devi mandare via mp????

Lo scoprirai fra 8 mesi

Le tira un oggetto contundente che quella scansa prontamente.
Sei cattiva! Mi vuoi tenere sulle spine per otto mesi???

[Benny Wesit96]

Stella non puoi farmi questo * occhioni da cucciolo*
è solo tra otto mesi! Me lo mandi per la Befana? Ma è un pacco o è una cosa che mi devi mandare via mp????

Lo scoprirai fra 8 mesi

Le tira un oggetto contundente che quella scansa prontamente.
Sei cattiva! Mi vuoi tenere sulle spine per otto mesi???

Suvvia kia, sono sole 7 mesi
Anche io devo aspettare 7 mesi tanto, ci facciam compagnia ._.

[Stella97]

Stella non puoi farmi questo * occhioni da cucciolo*
è solo tra otto mesi! Me lo mandi per la Befana? Ma è un pacco o è una cosa che mi devi mandare via mp????

Lo scoprirai fra 8 mesi

Le tira un oggetto contundente che quella scansa prontamente.
Sei cattiva! Mi vuoi tenere sulle spine per otto mesi???

si v.v muahhahahahahhahah xDD

[Bree Tanner]

Kiaaa T_T scusa, ma dove sei finita???

[Kiaretta]

Mi sono persa nelle versioni di latino T.T

[Benny Wesit96]

Kia, su T^T
Aspetto trepidante il continuo, ti preeeego ç__ç
Posta ç_ç

[Kiaretta]

Una macchia nera d’inchiostro

A Moony, che sa disegnare persone che non ha mai incontrato


Moony

La discussione con Squall mi aveva spossata. Litigare, arrabbiarsi e insultarlo (okay, potevo anche farne a meno, ma stavolta avevamo litigato sul serio) erano come delle pugnalate a me stessa.
E così non avevo saputo fare di meglio che correre via e ora ero nella Torre di Corvonero a piangere tutte le mie lacrime.
Stupida, stupida, stupida!!
E adesso la mia coscienza si stava divertendo a insultarmi. Non aveva tutti i torti… insomma! Quello che aveva fatto, lo aveva fatto per me e se non fosse stato perché avevo paura di vederlo ferito dalle mie stesse parole, avrei voluto trovare rifugio tra le sue braccia e rimangiarmi ogni parola, dalla prima all’ultima.
Bree entrò in quel momento con ancora la divisa della squadra addosso, le si allargò un sorriso in faccia, ma quando vide le mie lacrime rimase basita.
<<Ehi! Cos’è successo?>> chiese venendo verso di me, rimase in piedi a guardarmi, visibilmente imbarazzata, poi si sedette affianco a me sul letto e mi mise il braccio sulle spalle.
<<Niente… ho soltanto… fatto una stupidaggine…>> dissi tra le lacrime.
Bree mi strinse, come a voler intrappolare tra le sue braccia il suo dolore. <<Tutti facciamo scemenze, ma la nostra forza più grande sta nel riuscire a fare qualcosa che le faccia dimenticare>>.
Risi. Come faceva Bree a trovare sempre le parole giuste al momento giusto?
<<Insomma, non posso proprio partire che qui il dormitorio va al catafascio!>> disse la mia amica. <<Ember litiga con Laine tutti i giorni, Kia è al San Mungo e non sappiamo quando ritornerà, Steph ci tiene il muso perché Kia le si è avvicinata solo per controllare se era interessata a far parte del Circolo… dove andremo a finire?>> si chiese la ragazza sbuffando.
<<Solo io non sono una delusione!>> disse la voce allegra di Ale. Alzai lo sguardo e la vidi sulla porta, indecisa se essere allegra o colpevole.
<<Scusa, non l’ho fatto apposta… ero sulla soglia… non ho fatto a meno di sentire>> imbarazzata si sedette di fornte a noi. <<Suvvia, a tutto c’è rimedio! Cosa avrai mai fatto?>>
<<Io niente, ma Squall…>> cominciai incerta.
<<No!!! Ti ha tradita con quella Serpeverde che a Pozioni fa sempre la cascamorta con lui?>> cominciò Bree spalancando gli occhi.
<<No, non è questo… Aspetta… quale cascamorta?>> dissi sconcertata.
<<ok, va bene>> presi mentalmente nota di fare un interrogatorio a Squall. <<Ha mandato dei disegni a un concorso di disegno e… ho vinto il primo premio>>. Rimanemmo un attimo in silenzio, io aspettavo che le mie parole facessero il loro impatto su di loro, Bree e Ale le assorbivano, rimanendo sotto shock.
Ale fu la prima a riprendersi.
<<Moony! È fantastico! Hai vinto… è…>> Si era quasi gettata su di me per abbracciarmi.
<<Da te non mi aspettavo niente di meno! Squall è stato proprio carino a farti questa sorpresa>> disse Bree sorridendo e mostrandomi 32 denti, ma quando ricominciai a piangere nessuna aveva più voglia di sorridere.<<No, dai Moony, non piangere! Cos’ho detto che non va?>> chiese sempre più sconvolta.
<<Il primo premio è un impiego alla Gazzetta del Profeta, mi stanno aspettando per cominciare, hanno detto che posso lavorare anche a distanza>>
<<Ecco perché piangi, lacrime di commozione!>> sorrise Ale porgendomi un fazzoletto.
<<No, io… probabilmente dovrò cercarmi un impiego babbano>>
<<Stai scherzando>>. La risposta secca di Bree è peggio di uno schiaffo. Perché doveva saperlo così?

STEPHANY

…quindi, a causa di motivi di salute, la signorina Stephany Angel Macer è ufficialmente esente dalle lezioni pratiche di Erbologia…

Era la parte più esplicativa di tutto il foglio che tenevo in mano…
Non sono MAI entrata in una serra da quando sono qui… e dire che frequento già il sesto anno.
Anzi, no… una volta ci sono entrata nella serra, il mio primo giorno di lezioni. Ho seriamente rischiato di non avere più neanche una lezione.
Il bello è che ancora non so quale sia lì dentro la pianta che fiorisce tutte le stagioni.
Il pelo animale non è di certo: E’ da quando sono nata che a casa mia entrano bestie su bestie e non è mai successo nulla.
I guai sono iniziati quando mia nonna ha deciso di farsi un giardino…
Comunque…
Ero in sala comune a rileggere, appunto, il documento per scovare degli errori di ortografia. Un orologio segnava le sei del mattino.
Cosa ci faccio sveglia alle sei del mattino?! Sono Sempre sveglia alle sei del mattino. Dormire mi annoia.

A dir la verità a svegliarmi fu il tè cinese: 20 ore passate ed’ è ancora sullo stomaco.
E’ molto utile per la divinazione ma ogni volta mi torna: non lo digerisco proprio.
La mattina prima avevo anche litigato anche con la professoressa per il tè cinese.

FLASHBACK
“Un ratto… una perdita in famiglia…”
“Scusi se obbietto, ma questa mi pare una conclusione troppo affrettata.”
“Per quale motivo, di grazia.”
“Forse è troppo piccolo perché sia un ratto. Bisogna considerare anche il fatto che possa essere un topo, il che indicherebbe semplicemente una perdita economica”.
“So quello che dico, signorina Macer: è un ratto, e quindi significa…”.
“So quello che dico anche io, professoressa. E’ più plausibile che sia un topo, anche perché è preceduto da una figura che è molto simile a un diamante, il che vuol dire…”.
“Sta forse insinuando che io non sappia fare bene il mio lavoro?”
“ No, professoressa, sto solo dicendo che bisogna considerare tutte le ipotesi. Mi chiedo tanto con quale voglia lei prenda in considerazione le ipotesi più catastrofiche.”.

La tazza non era mia, mi sentivo semplicemente il dovere di dire quello che pensavo.

La sala comune era vuota… alle sei del mattino non mi stupisce.
Sono scesa apposta per non svegliare le altre.
Anche se tra poco non ce ne sarà più bisogno. Se ne andranno quasi tutte alle internazionali di Quiddich. E non credo che alle internazionali avranno bisogno di una speaker scolastica che si dimentica tutti i nomi.
Un po’ mi rattrista.
Ma già ero triste di mio… Anche perché…

FLASHBACK 2
“Hei, Stephany!”
“Ciao Lia…cioè…”
“Andiamo, sei anni che mi conosci ancora non hai imparato il mio nome?”
“Giusto Mia.”
“Mi chiamo Kia.”
“Vero… questi nomi sono tutti uguali !”
“Si, come no…”
“Cos’hai fatto oggi”
“Beh… mi sono alzata e ho bisticciato con Ember, ho fatto colazione, pranzo, cena e ho bisticciato con Ember, sono andata a Hogsmeade…”
“…E hai bisticciato con Ember.”
“Come hai fatto a saperlo?”
“Palla di vetro, come sempre… piuttosto, volevi dirmi qualcosa?”
“Beh… sì.”
Kia tira fuori uno zaffiro.

Vedere quella pietra mi lasciò basita.
Beh, certo, associazioni segrete… da secoli fanno parte del mondo magico (e non) come maggior sistema di socializzazione, un insieme di persone fisiche legate da uno scopo comune…
Chissà come ho fatto a non pensarci.
La cosa mi irritò…
Già immaginavo le parole di nonno…

“Hei Stephy, so che ti sei inserita in un gruppetto, io vengo sempre a saperlo, sicuramente mi dirai quello che fate, è ovvio no? Tanto è inutile che t’impunti e non me lo dici, me lo dirai lo stesso… alla fine…”

No…
Non gliel’avrei data vinta, non un'altra volta.

“Davvero bello quel sassolino, l’hai preso al mercatino?.”
“Come mai questa improvvisa cattiveria?!”
“Qualsiasi cosa tu abbia in mente, la risposta è no”
“Ma se non ti ho ancora detto niente!”
“Ho detto NO”
“Io veramente volevo chiederti…”
“Devo andare!”
“Aspetta!”
“ARRIVEDERCI”

Probabilmente lei non ha capito molto la mia reazione.
Non è colpa sua, anzi… ma io non posso avere impegni del genere.
Se i miei genitori non mi ripetessero ogni cinque minuti “Sei un genio” “Potresti fare tutto se volessi” “Dimostra quello che vali e bla bla bla, oggigiorno nessuno mi chiederebbe niente!


“Ok, Stephy, smettila di autocommiserarti!” Rimproverai a me stessa quello che dovevo fare “Adesso rilassati, non pensarci più, togli quelle dita da dentro il naso (non puoi negare l’evidenza, hai le dita nel naso!) e giacché ci sei e che oggi è domenica fammi un bel piacere: torna a dormire”




Stella

<<Sicura che non lo saprà nessuno?>> mi ripete Benny per l’ennesima volta.
Lo guardo come se volessi farlo arrosto e poi gettarlo in pasto al mio gufo. E poi a Fuffi.
<<Ovvio che no… sono io la prima che non vuole che si sappia in giro che va a zonzo nel castello. Di notte. Con te.>> Non si nota il mio imbarazzo, vero?
Rischiamo di essere sorpresi, d’altronde giriamo da mezz’ora per i corridoi del castello, nascosti dal mio mantello dell’Invisibilità. Non mi importa di essere messa in punizione né di far perdere punti a Grifondoro. Se mi beccano penseranno che io e Benny eravamo in giro per placare i nostri bollenti ardori.
Già immagino i pettegolezzi.
<<Stella, tutto bene?>> mi chiese Benny. Ops! Mi ero quasi fermata, ma il pensiero di che voce potrebbe girare paralizzerebbe chiunque!
<<Sei sicura di quel che ti ha detto Kia?>> mi ripeté Benny per la trecentesima volta.
<<Si! La dama grigia si aggira di notte da queste parti… di giorno non la si vede mai, se non nella Torre di Corvonero, dove noi non possiamo andare!>> gli risposi ancora una volta. Se mi avesse rifatto quella domanda l’avrei preso a pugni e l’avrei lasciato svenuto in angolo. Finalmente raggiungemmo il corridoio esterno del quarto piano, dove Kia mi aveva indirizzato.
<<Sei… >>
<<Benny! Per l’amor del cielo! Non lo so, non ne sono sicura, vallo a chiedere a Kia quando esce dal San Mungo!>> strillai esasperata.
<<Perché? Cos’ha Kia?>> chiese una voce femminile alle nostre spalle. Ci voltammo lentamente, davanti a noi c’era la Dama Grigia.
<<Iiih!>> strillai saltando in braccio a Benny.
<<Ciaaaao… tu sei l-la Da-Dama Gr-Grigia?>> chiese Benny balbettando. Poverino, era sbiancato!
No, sono una marmotta, disse la voce del fantasma nella nostra testa. Però, che spirito!
<<Ti cercavamo molto urgentemente. Sai dirci niente di una certa Penelope che viveva ai tuoi tempi? Proprio ai tempi dei Fondatori della scuola>>. Sebbene fosse un fantasma, la Dama Grigia si irrigidì e l’aria attorno a noi si fece più fredda.
Perché la cercate? Chiese serissima.
<<Sappiamo che Hogwarts… le pietre della scuola hanno cantato quando siamo entrati, abbiamo bisogno di risposte!!>> Nonostante fossi in braccio a Benny mi stava tornando un po’ del mio coraggio e della mia faccia tosta. Il mantello era scivolato a terra e speravo ardentemente che nessuno passasse di là in quel momento.
Non è più un fantasma, è passata oltre. Ma so perché la cercate: il suo segreto non è morto con lei. Un sorriso timido si dipinse su quelle labbra paranormali.
<<Sai il suo segreto?>> chiese Benny rimanendo a bocca aperta. Mi affrettai a chiuderla, lui non mi lanciò nemmeno un’occhiataccia.
Da bambina origliavo spesso le conversazioni di mia madre e dei suoi amici, gli altri fondatori. Il segreto non è nient’altro che il cuore di Hogwarts, il cuore dell’intera magia. Di più non so.
<<Sai il cognome di Penelope?>> chiesi un attimo prima che Benny non ce la facesse più a reggermi a mi lasciasse cadere per terra.
<<Ahio!>> esclamai tirandogli un colpo.
<<Fai una dieta, cicciona!>> si lamentò lui massaggiandosi le mani.
Volete ancora sapere il cognome di Penelope? Chiese la Dama divertita dal nostro battibecco.
<<Si!>> dissi velocemente.
<<Assolutamente!>> esclamò Benny.
Penelope De Winter, questo è il nome completo. Ma venite ogni tanto a fare una chiacchierata con me? Sono pochi i vivi che parlano con me. Se non lo fate rischio di non accorgermi che sono passati anni.
<<Okay… vedremo quello che possiamo fare. Non ti fai trovare facilmente, forse è per quello>> commentò Benny pensieroso. La Dama scomparve davanti ai nostri occhi così mi affrettai a prendere il mio Mantello e a mettermelo.
<<Ehi, Stella! Aspetta, non vorrai farmi tornare da solo al mio dormitorio? E senza il Mantello mi vedranno!>> si lamentò Benny.
<<Mah… forse! In fondo perché dovrei portartici?>> dissi noncurante.
<<Perché se mi beccano dirò che avevo un appuntamento con te!>> esclamò indispettito il Tassorosso.
<<Ma sei tuonatooooooo????>> strillai, zittendomi un attimo dopo. Rimanemmo in silenzio per un secondo, aspettando di veder comparire uno dei professori. Quando fu chiaro che non arrivava nessuno, mi avvicinai a lui e lo coprii col Mantello.
<<Ah! Che non si dica che io ti ho lasciato nei guai, ma credo che Ale potrebbe aversene a male e non crederti per nulla al mondo.>> Ghignai al pensiero della ragazza che si ingelosiva mentre camminavamo nei corridoi diretti ai Dormitori.
<<Ma se tra me è lei non c’è niente!>> esclamò Benny con voce strozzata.
<<Ceeeerto, come no, anche un cieco lo noterebbe>> Stavo per dirgliene altre quattro, ma dei sussurri ci misero in allarme. La voce del professore di Difesa arrivò fino a noi, mettendoci paura. Eravamo stati scoperti?

Franz

<<Morgana, sei sicura di quello che stai dicendo?>> chiesi preoccupato. In genere non facevamo un consiglio dei professori di notte, ma quella volta era diverso.
<<Sono seria, purtroppo le voci erano vere.>> disse seria la vecchia preside.
<<Quali voci?>> chiesi tagliente.
<<Tutte>> rispose secca. <<Avresti dovuto capire che mi riferisco agli ultimi Mangiamorte. Il ramo marcio non è stato potato del tutto>> Per un attimo rimase seria e tutti i suoi 120 anni si videro sul suo volto.
<<Anche se la leggenda del cuore di Hogwarts fosse falsa, la scuola è ora nel mirino! Vorranno vedere di persona se esiste davvero! IL cuore della magia… non farebbe gola a chiunque?>> disse stringendo i pugni.
<<Devo convocare una riunione dell’Ordine?>> chiesi serio.
<<Purtroppo sì>> disse seria Morgana.

Milo

Dopo l’ennesima zuffa con Belzebù mi ero rifiutato di passare un altro secondo nella scatola dove dormiva la mia umana. Già era stressante essere catapultati da una parte all’altra! La casa di Ember era calda e comoda e potevo andare dove volevo, ma quel luogo affollato che chiamava scuola… lei doveva dividere la camera con altre quattro ragazze e come se questo non bastasse Belzebù strillava di continuo. Quel gatto era veramente isterico! Tutto perché la compagna di cucciolata della sua umana domestica gli aveva scagliato chissà quale incantesimo. Bah! Umani!
<<Allora? Ne sei sicuro?>> sussurrò qualcuno. I miei baffi vibravano al suono di quei versi umani.
<<Certo! La preside è preoccupata, stasera doveva anche incontrarsi con il professore di Difesa per parlare urgentemente. E di cosa potevano parlare se non del Cuore?>> disse una voce eccitata.
<<Bada a te, se quello che dici è falso è questa è una trappola…>> minacciò una voce che sapeva di umido e caverna.
<<La scuola sarà presto più indifesa… con il Torneo Internazionale molti ragazzi andranno all’estero, assieme ai professori!>> parlò di nuovo la voce più giovane. <<Occasione migliore di questa non poteva capitare!>>


Ed ecco qui l'attesissimo nuovo capitolo.
*Scansa i pomodori a velocità supersonica* Ragazzi, vi presento la mia prof di latino, che mi ha beccato 2 volte impreparata e mi ha spellata viva. Con delicatezza, ma mi ha pur sempre spellata. E controsenso dico che io voglio bene a quella donna, perché professori come lei dovrebbero esserci a quantità industriali. *w*
Non vi faccio la cronaca delle mie interrogazioni (tra l'altro in classe mi tirano carote perché sono passata dalla media del 6- a quella del 7 e mezzo, gli 8 hanno cominciato a fioccare)
Detto questo è più di un mese che non aggiorno, ma siamo a buon punto: avete un'idea più generica di che cos'è il Cuore e chi è Penelope. *me felice* *la scaletta degli eventi pure*
Il capitolo si chiama così perché è dedicato a Moony e non mi veniva in mente nient'altro che si riferisse implicitamente a lei e/o alla situazione generale del capitolo.
Dunque! Per ora siamo ancora a scuola ma già dal prossimo capitolo qualcuno andrà in Francia per un mese per via del campionato internazionale... Embeeeeeeeeeeer!!! Aiutoooo! Perché ci saranno da scrivere 4 partite e non so come fare... Help... mi addormento davanti al pc...
Stra grazie a Stephanie che mi ha aiutato scrivendo la parte dove parla lei, in questo modo sono riuscita a inquadrare a pieno il suo personaggio, rimanendo così ---> O.O
Grazie ancora per avermi dato il suggerimento di far parlare gi animali, così non avrei detto in anticipo chi da dentro Hogwarts sta tradendo
Detto questo... sto parlando a macchinetta e mi sono pure dimenticata le virgole.... se non postate qualcosa in quel famoso topic... non comincio a lavorare sul prossimo capitolo! (Ma è ricatto! E con ciò? )
Sauuuu statemi bene

[@leparty]

Kia, lo sai, vero, che anche io sono esattamente così: O.O
Cavolo, che meraviglia...
*me affamata di capitoli*
Chebbello, ora devo solo postare xD
Sai che mi era venuto il presentimento che Stephany avesse scritto la sua parte? E' veramente particolare il suo stile, mi piace molto, e lo avevo riconosciuto
Che altro farai capitare, se questo è solo il.. quanto? Quarto capitolo? xD
Grazieeee *_______________________________* Grazie mille *________*

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